1. La villa


    Data: 28/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: DaroAndWifey, Fonte: Annunci69

    ... regole. Ma le stranezze non si fermavano a quella. I loro costumi non sembravano eleganti come quelli che aveva visto entrando, avrebbe potuto comprarne uno più bello anche in uno store di giocattoli e poi il più alto dei due sembrava davvero troppo muscoloso per poter essere uno fra i tanti ricchi annoiati invitati della Villa. Eppure entrambi avevano una maschera e non erano certo dei camerieri ma si chiese come fosse possibile.
    
    I due sembravano stupiti almeno quanto lei. Divertiti anche nel notare il suo sgomento e il libro che le era volato di mano. Quello un po' più basso con la pelle scura da mediorientale le si avvicinò chinandosi fin quasi a sfiorarle le cosce con il viso ma si limitò a prendere il libro che lei aveva tentato di nascondere cosi maldestramente.
    
    “Poe. Lettura interessante...ma non ti sembra un po' fuori posto?”. L'altro, quello alto con la pelle bianca e grosso come un giocatore di rugby alzò gli occhi al cielo e scuotendo il capo si chiuse la porta alle spalle.
    
    “Idiota dovresti parlare settecentesco non te lo ricordi? L'invito? Quel bigliettino scritto bene che ti ho dovuto leggere io perché sei troppo ignorante?”. Lo scuro alzò il dito medio verso l'amico senza nemmeno voltarsi e tornò in piedi con un sorriso divertito stampato sulle labbra carnose. Un meticcio, pensò lei senza riuscire a spiccicare una singola parola presa alla sprovvista dalla strana situazione. Il braccio del ragazzo si allungò sopra la sua spalla e di nuovo si sfiorarono ...
    ... ma lui lasciò semplicemente il libro in mezzo agli altri dell'infinita collezione indietreggiando poi di qualche passo per squadrarla con palese apprezzamento. Loro non sembravano affatto ignorarla come gli altri invitati della festa. Anche quello più alto si avvicinò a lei e piegando la testa di lato si mise a fissarla stranamente però concentrandosi più sul viso come stesse dando la caccia ai suoi occhi nascosti in parte dalla maschera. Quello sguardo indagatore la mise in imbarazzo più dei commenti e degli sguardi dell'amico rivolti al suo corpo messo in offerta dall'osceno costume che indossava.
    
    “Perché non portate la maschera?”. Errore, stupido errore. “Perché non la indossate...signore?”, si corresse un attimo dopo chinando appena il capo. Si strinsero nelle spalle entrambi ma rispose il più alto che l'aveva spostata sopra la fronte al contrario del meticcio che ancora l'indossava anche se con palese insofferenza.
    
    “Non mi piace nascondermi e comunque non penso di conoscere nessuno qua dentro, con o senza la maschera per me non cambia molto”. Il meticcio la tolse in quel momento lanciandola via nella stanza. Più li guardava più si chiedeva come potessero essere stati invitati a quella festa apparentemente esclusiva ma soffocò la sua pericolosa curiosità tenendo per se le domande che avrebbe voluto fargli. Niente nomi, niente volti, cercava anche di fissarli il meno possibile in viso anche se i due non sembravano davvero preoccuparsene. Quando si sentì sfiorare di ...
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