1. Serpe senza veleno…non morde (epilogo)


    Data: 24/09/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    ... dovuto proseguire per raggiungere la mia camera.
    
    Improvvisamente Fede si girò, prendendomi la mano. Portò l’altra mano sul mio viso come a volerlo accarezzare. Provò a balbettare qualcosa tentando di incontrare il mio sguardo: “Ti…ti va…ecco…di…entrare…un attimo?” Sorrisi: “…adesso sembriamo i due innamorati di quel film dove la ragazza invita il ragazzo a salire su da lei per un innocente drink e poi…”
    
    Battuta molto infelice. Fede continuava ad essere tesa ed impacciata.
    
    “Ale…io…” – continuò a balbettare.
    
    La guardai negli occhi. In quello stesso istante le chiuse i suoi, prese un lungo respiro e poi, tornandomi a guardare negli occhi, disse – “…io questa sera vorrei fare l’amore con te”.
    
    Chiunque altro le sarebbe saltato addosso senza pensarci due volte.
    
    Io no.
    
    Disorientato, incapace di capire a che gioco stesse giocando, se stesse ancora recitando la parte di Neus, se fosse combattuta tra il dovermi fare la guardia e il tornare a essere la Federica di sempre o se invece qualcosa quella sera fosse scattato in lei spingendola a rispondere con tanta passione ai miei baci.
    
    “Vorrei sapere con chi farò l’amore stasera…” – le risposi – “…Fede…Neus…chi?”
    
    La sua risposta fu un bacio appassionato sulla bocca. Mi buttò le braccia al collo e strinse il suo corpo al mio. Cominciò a riempirmi il volto di baci e alternando i baci alle parole mi disse: “…sarò…quello che vuoi tu…voglio solo…fare l’amore con te”
    
    Fare l’amore. Aveva ripetuto e puntualizzato ...
    ... fare l’amore. La marchesa al suo posto avrebbe detto scopà, fasse montà o fasse sbattere, o ancora fasse ingroppà. Mia sorella, l’amica per la pelle di Neus, nonchè mia carceriera, avrebbe detto invece fare sesso, svuotarmi. Federica, invece, “voleva fare l’amore”.
    
    Quelle parole cambiarono per sempre il rapporto tra me, Fede e Neus.
    
    Quella notte ho fatto l’amore con Fede, mi sono lasciato cullare dai suoi baci, dalle sue carezze, dai suoi abbracci. Ho esplorato con la mia bocca ogni angolo del suo corpo, ho leccato avidamente il piacere tra le pieghe del suo sesso, l’ho fatta gemere di piacere succhiando intensamente i suoi capezzoli. Quella notte Federica mi ha stretto a sè, ripetendomi più e più volte “ti amo”, lasciandomi entrare dentro di lei senza alcun tipo di protezione (nota: avevo finito le scorte di presevativi e ritornando a casa mai avrei pensato a quel cambio di programma). Quella notte ho visto Federica travolta dall’orgasmo, l’ho sentita chiedermi di non fermarmi, di continuare a muovermi dentro di lei alla ricerca del mio piacere. Quella notte Federica mi ha implorato di venirle dentro, mi ha sussurrato estasiata “ti amo” mentre i miei fiotti caldi le riempivano la vagina e io raggiungevo l’apice del piacere. Quella notte siamo rimasti abbracciati dopo aver fatto l’amore. Stremati e appagati per quell’indimenticabile giornata, ci siamo addormentati uno nelle braccia dell’altra.
    
    Il giorno successivo portò diversi cambiamenti.
    
    Fede, stanca del rapporto ...