Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (5) - Racconti Erotici

Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (5)

... guardava, ma ero abbastanza certa che quel mio comportamento eccitasse anche lui.

RODOLFO

Mia forzatamente stirò le labbra per contraccambiare un sorriso.

Il fatto stupefacente, conoscendo Mia, era il suo completo abbandono alle richieste di Gaston.

Feci un tentativo di riprendere Mia per mano, ma lui me lo impedì abbracciandola dicendomi che ormai gli apparteneva, la strinse con entrambe le mani tenendole sul culo di Mia.

“suo marito la vuole vedere sottomessa davanti a lui – disse rivolgendosi al commesso – oggi me l’ha offerta come una puttana ma, per tutto il tempo che resteranno a Parigi, vuole che la trasformi nella mia schiava e che senza alcun ritegno le chieda di offrirsi a chiunque ovunque e nei modi che riterrò più utili per la sua educazione”.

Il commesso guardava Mia nella braccia di Gaston gettandomi degli sguardi quasi di commiserazione.

“tu non conosci Gaston – mi disse quasi sottovoce - per tua moglie potrebbe iniziare l’inferno”

Neppure quelle frasi minacciose riuscirono a farmi tornare alla realtà . Ero come drogato , attratto perversamente all’idea di vedere Mia trasformarsi in quello che non era mai stata e ancora di più trovavo eccitante vederla guidata da uno sconosciuto a quella sottomissione sessuale.

Gaston stringeva Mia senza che lei si ribellasse “ Tua moglie è la mia puttana e la trasformerò in una schiava, e quando mi stancherò di lei la venderò ad un altro padrone ancora più severo , perchè possa continuare la sua ...

... educazione per arrivare ad offrirla docile ed ubbidiente al vostro amico Cosimo che ne farà la sua donna di piacere ovunque possa essere. E’ questo che vuoi?”. Non mi capacitai ma ormai volevo che Gaston non si ponesse alcun scrupolo e, con voce rotta, finii per dirgli quello che si aspettava “L’hai pagata è solo una puttana, puoi farne quello che vuoi”.

La baciò sul collo e lei, impietrita, si lasciava fare fissandomi. Il francese la riempiva di baci spostando le sue labbra sulle guance per poi chiederle di modo volgare di mostrarmi come baciava una puttana. Non la forzò neppure e lei incollò le sue labbra baciandolo in bocca.

Nonostante fossi a conoscenza di tutte le sue performance, quella scena mi metteva i brividi . Mia moglie abbracciata ad uno sconosciuto in un anonimo sexy shop centro estetico veniva baciata e palpata forse provando anche piacere.

La passività di Mia ai baci di Gaston fu quasi un’ulteriore conferma di ciò che lei voleva in quel momento Mia baciava Gaston con avidità tenendo gli occhi incollati su di me quasi a dirmi “volevi vedermi così?”, eppure mi parve di vedere i suoi occhi gonfi di lacrime.

La strinse ancora di più, Mia cercò di vincere la sua presa mormorando solo “no… cosa sta facendo…la prego”.

Capii un istante dopo. Le aveva sganciato la cerniera del vestito.

“Vieni” e la diresse verso un camerino che si trovava a pochi metri di distanza. Gaston teneva Mia abbracciata. Li vedevo molto vicini e vidi le mani di Gaston che faceva ...