1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (5)


    Data: 23/09/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    Il fondo non ha limite per Mia che ormai è completamente abbandonata nelle mani di Gaston dall'incoscienza del marito che neppure immagina fin dove potranno essere trascinati in quello che sia Mia che Rodolfo avevano creduto essere solo un gioco trasgressivo.
    
    RODOLFO
    
    Una puttana, ecco cosa sembrava. Aveva spudoratamente allargato le gambe offrendo, non solo a me e a Gaston, ma anche al commesso, il suo sesso nudo. Ed ora alzandosi, camminava davanti a noi su quei trampoli e con quella gonna succinta mostrandosi a tutti come una viziosa. Per mantenere un giusto equilibrio finiva per ancheggiare come l’ultima delle prostitute. Senza preoccuparsi della sua condizione attese il ritorno del commesso che le consegnò un bracciale, così mi era parso. Il commesso si scusò con Gaston per non averne trovato uno con la scritta in francese.
    
    Gaston scosse le spalle e porse a Mia non un bracciale ma una cavigliera. Le sussurrò qualcosa all’orecchio e subito dopo si scostò da lei lasciandola con quell’oggetto in mano e commentando ad alta voce “con quegli orecchini e la cavigliera con quella scritta toglierai ogni dubbio …. Avanti cosa aspetti”
    
    Mia abbassò lo sguardo e capii che non avrebbe saputo controbattere.
    
    Come le era stato insegnato, per legarsi la catenina alla caviglia si fletté in avanti ed ovviamente in questo modo la minigonna le scoprì interamente la rotondità del suo sedere ora completamente nudo. L’operazione durò qualche secondo, sufficiente ad essere ...
    ... lasciata alla berlina e ammirata dai clienti. Mia si sollevò e la cavigliera ora lasciava la scritta ben evidente “slut wife”.
    
    Un altro passo verso il suo, o meglio il nostro degrado totale, la nostra piena consapevolezza di esserci spinti oltre l’immaginabile. L’avevo persa, meglio non sarei stato più in grado di dirigere le nostre scelte, lei ormai era la moglie puttana, la moglie zoccola nelle mani di un uomo che l’avrebbe completamente trasformata. Mia non si ribellava, Mia aveva smesso per sempre i panni di una seria professoressa. Gaston la stava offrendo a tutti in quel sexy shop soddisfatto di mostrarmi il potere che aveva su di lei :“Mi sembra che incominci calarti di più nel tuo nuovo mondo” si rivolse bruscamente a Mia
    
    MIA
    
    Cercavo ancora di tenermi in equilibrio su quei tacchi altissimi quando Gaston mi si avvicinò e mi porse quel braccialetto: una catenina con delle lettere in strass che formavano la parola: slut wife.
    
    Era dichiararmi vergognosamente. Rodolfo non poteva vedere la scritta. Tremavo. Indossarlo e mostrarmi a mio marito e confessare in pubblico la mia condizione. Guardai Gaston sperando stesse scherzando.
    
    “Non è quello che sei? Lo devono sapere tutti.”
    
    Rimasi un attimo interdetta, portai le mani sulla bocca per la sorpresa e per la vergogna.
    
    “Una moglie disponibile come una puttana che diventerà anche la mia schiava sessuale – mi sussurrò all’orecchio, ma facendo in modo che lo sentisse anche il commesso – ha bisogno dei simboli giusti. ...
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