1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (5)


    Data: 23/09/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... Hai gli orecchini e ora hai questa cavigliera. Non potrai più nasconderti, eppure siamo appena all’inizio.”
    
    Ancora una volta mi aveva chiamata puttana e schiava e lo aveva fatto in pubblico, come se provasse un compiacimento incredibile nell’umiliarmi il più possibile. Provai ancora più fastidio nel sentirmi descrivere come una moglie viziosa pronta ad offrirsi come una volgare puttana e, ancora di più, come una donna a cui il sesso piaceva tanto da accettare di farlo con chiunque la desiderasse con un marito che assisteva consenziente alla sua depravazione.
    
    Anche allora fu per me un colpo allo stomaco, uno schiaffo violento, ma non potevo, o meglio non volevo, controbattere nulla, in quel momento ero davvero quella moglie viziosa: mio marito mi aveva ceduta a Gaston così come un magnaccia darebbe una sua puttana a un cliente, ed io l’avevo volontariamente assecondato.
    
    Cercai con lo sguardo quello di Rodolfo sperando in una sua reazione, ma inutilmente, segno evidente che anche lui pensava di me le stesse cose. Dovevo solo riuscire a farmene una ragione anche se non era facile, considerando quello che ero, almeno prima di arrivare a Parigi.
    
    Capii che protestare sarebbe stato inutile, avrei rimandato solo di pochi secondi quello che poi avrei fatto. Dunque presi dalle sue mani la cavigliera e la aprii, pronta a indossarla, con la netta consapevolezza che ormai avevo superato il punto di non ritorno. Come mi aveva detto fuori per strada, dovetti chinarmi in ...
    ... avanti per metterlo alla caviglia facendo in modo che il vestito salisse scoprendomi totalmente le natiche.
    
    Lo feci come se fosse una cosa naturale, visto il punto in cui ero arrivata, e provai quasi un piacere subdolo ma intenso nel mostrare le mie nudità. Quando mi sollevai incontrai il sorriso di Gaston che, accarezzandomi il viso quasi fosse un gesto affettuoso, mi disse:
    
    “Sei davvero brava e ubbidiente, sono certo che renderai felice molte persone e sono certo che anche tuo marito se ne farà una ragione.”
    
    Mi si avvicinò, sorrise a Rodolfo strappandomi dalla sua mano “Tua moglie, ormai mi appartiene” .
    
    Lo sentivo rivolgersi al commesso con frasi assurde. Si rivolse a mio marito che sentii dire “L’hai pagata è solo una puttana, puoi farne quello che vuoi”. Mi sentii morire sentendo un brivido e gli occhi riempirsi di lacrime per quello che io avevo accettato ma soprattutto per quella frase detta in modo così distaccato. Mi aveva già ceduta a Gaston ma sentirglielo dire soprattutto in presenza di altre persone mi fece veramente sentire una puttana.
    
    Lasciai che Gaston mi prendesse il viso tra le mani; avvicinò la sua bocca alla mia, sentii il suo fiato, solo per un attimo cercai di evitare le sue labbra, ed ancora mi sentii sprofondare nel baratro “ fai vedere a tuo marito come bacia una puttana?”
    
    Chiusi gli occhi e mi abbandonai alla sua richiesta. Le mie labbra sulle sue ,la mia lingua si incrociò con la sua e accettai quasi con passione, anche se Rodolfo ci ...
«1234...»