1. Francesca: racconto n.324


    Data: 19/09/2022, Categorie: Racconti Erotici, Sensazioni Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano sulle gambe, sul ginocchio, e poi lentamente salire. La stanza si è riempita dei loro respiri profondi accompagnati da qualche loro mugolio. La mano dell’uomo è intanto arrivata al nervo teso della gamba e va a giocare con l’elastico delle mutandine portandolo a stringere verso il centro il minuscolo triangolo di stoffa in modo da poter agire per darle il massimo piacere pur non essendo ancora a contatto con l’intimità femminile ma dandole solo delle carezze sul tessuto delicato del perizoma fino a farlo bagnare completamente. L’uomo ha poi iniziato a spingere di lato il triangolino fino a farlo diventare una riga sottile provocando in lei, allo stesso tempo, piacere e dolore. Francesca ha cominciato a mugolare ampiamente ed a lamentarsi per il piacere dicendo falsamente “Mi fai male” ma la voce calda maschile le ha risposto “Zitta, troietta!” Lei si rilassa e si morde le labbra e lui prosegue “Brava! Ecco rilassati, vedrai che godrai tantissimo!” A lei sembra che lui la voglia dividere in due per la forza con cui le sta tirando di lato il tassello del perizoma ma improvvisamente il dolore sparisce e lei pensa che l’indumento abbia ceduto rompendosi. In quel momento c’è sollievo, una liberazione. “Vuoi essere chiavata, vero? Stai godendo tanto ed a me tu piaci tanto quando ti lascia andare. Quante volte lo fai così con il tuo uomo?” L’uomo le mette una mano sotto la pancia e la fa piegare, con l’altra continua a tenerle i capelli. Improvvisamente Francesca sente ...
    ... finalmente il suo sesso poggiarsi alle pieghe della sua rosellina posteriore, proprio su quella porta dove Stefano è entrato poche volte. Lei pensa che non è preparata, non ha fatto la doccetta anale e neanche un clisterino ma intanto quel suo arnese ostinatamente cerca l’ingresso di un buchetto che lei stringe per renderlo piccolo. Francesca lo vuole nella figa ma lui non capisce o fa finta di non capire. La sua voce di lui le dice in tono che non ammette replica “Era tanto che mi stavi aspettando? Sarei dovuto arrivare prima!” In quel momento un gran calore la assale e lo sente entrare in lei dandole la sensazione di essere divisa a metà, tra il piacere e il dolore. La sua voce approva il comportamento di Francesca che lo lascia fare “Sei bravissima, così si fa!” e sente che la cappella è dentro perché lo sfintere si è leggermente richiuso ed ha avvolto qualcosa pur restando dilatato Ora la punta è entrata dentro e pian piano lei lo sente scivolare. Francesca viene presa dalla lussuria e di colpo si rilassa dando modo all’uomo di arrivare fino in fondo consentendo alle palle di sbattere sulla figa grondante e la pancia battere contro i glutei. Lui resta fermo un secondo e lei ha la sensazione di essere piena completamente con qual cazzo così grosso in fondo al culo. Affinché lui dia inizio ad una fantastica chiavata fa uscire il cazzo lentamente completamente. Francesca è talmente eccitata da essersi bagnata l’interno delle cosce. La sensazione di umido la sveglia dal sogno poiché ...