1. Francesca: racconto n.324


    Data: 19/09/2022, Categorie: Racconti Erotici, Sensazioni Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... scendendo?” Francesca è tanto stanca che non si capacita ed annuisce, nella sua testa passa la speranza che lui debba scendere con lei così non dovrà fare quei monologhi inutili sul tempo. Invece è lui, anche se non ha voglia di parlare, fa un viaggio di discesa e si accorge che anche lui pare non ne abbia. Con la cosa dell’occhio lei lo guarda e si convince ancora di più che non è sposato. Si dilunga ad osservargli le mani scoprendo che sono proprio belle, lunghe, proporzionate, affusolate, ha le unghie curate. Infine lei, per non dare l’idea di una osservazione ostentata, lo guarda in volto e vede che ha la pelle di uomo mediterraneo decisamente olivastra. Anche lui la sta guardando e in quel ristretto ambiente a studiarsi sono in due. Lei gli sorride ma lui no, la guarda solamente. In pochi istanti Francesca vede che quell’uomo dall’aria misteriosa ma bello ha gli occhi gli occhi molto lunghi e le ciglia decisamente scure. Forse per la luce tenue della cabina dell’ascensore non riesce a capire di che colore siano i suoi occhi. Lo sguardo della ragazza va alle sue labbra, rosse e scure, sembrano labbra da donna su un viso da uomo. Mi si è avvicinato ancora. Lo spazio vitale lì dentro è scarso e, forse per un tentativo di seduzione, lui si è avvicinato ma non tanto da poter dire che sia a contatto con lei. A Francesca ciò non dà fastidio, anzi si illude che sia un velata ma concreta seduzione. Intanto la cabina è arrivata a destinazione e lei scende per prima. Lui non dice ...
    ... una parola e vicino alle porte ancora aperte lascia la ragazza che si domanda perché sia nuovamente al piano terra in una condizione di eccitazione sessuale che nella precedente salita non aveva. L’aver passato quei pochi minuti con lui l’ha stordita e stimolata. Francesca entra nella cabina dopo aver seguito con gli occhi quell’uomo fin quando la porta del palazzo si è chiusa. Nel risalire al suo piano non pensa ad altro se non che a lui poiché sente ancora il suo odore addosso pur non avendo avuto nessun contatto fisico ma quel profumo tutto particolare le è rimasto nelle narici. Francesca ha fatto quello strappo alla sua voglia di riposarsi solo per il desiderio di una conoscenza più intima dell’uomo ma ne è rimasta delusa perché lui l’ha proprio snobbata. Entrata in casa ha salutato Stefano e gli ha detto soltanto di essere stanca e delusa per la giornata di lavoro in azienda, poi si è denudata rapidamente e si è immersa nella vasca per un lungo bagno rigenerante. Di notte, dopo che il suo uomo l’ha sgrillettata un po’ senza successo, Francesca ha sognato quell’uomo che prendeva l’ascensore con lei e che con una mano ha afferrato i capelli per spingerla ma non dentro la cabina. Francesca ha sognato di non potersi voltare e sentiva il fiato dell’uomo sul collo. Nel sogno non è ben chiaro di come siano entrati entrambi nella casa dove lei abita però ha avuto modo di vederlo in faccia e sul momento non lo ha riconosciuto. La ragazza si è sentita tirare su la gonna mettere la ...
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