1. UNA SCOLARA SPECIALE – UNA GIORNATA DI FERIE – 5


    Data: 16/09/2022, Categorie: Etero Autore: F.P., Fonte: RaccontiMilu

    ... visto una capace di mettersi un plug come quello che hai con tanta facilità.”Mi finii di vestire lasciando per ultime le mutandine e porsi la mano a Luana che mi allungò quello leggermente più grande che aveva già cosparso di crema.Lo afferrai, ma con timore mi resi conto della notevole differenza con quello che avevo dentro. Rimboccandomi la gonna fin sulle spalle, mi accosciai nuovamente, sedendomi quasi a terra come prima, riuscii a togliermelo sempre con una mano sola, quasi senza fatica, poi cominciai a due mani a tentare di far penetrare quello più grande. Sforzava ad entrare e la pelle attorno a quel maglio mi si stava tendendo in modo spasmodico e bruciante, ma quando già disperavo e stavo per desistere sentendomi ormai tesa allo stremo, riuscii a fargli oltrepassare la soglia fatidica che lo fece risucchiare dentro completamente.“Devo dire che ho fatto un po’ di fatica, ma ora sembra quasi una presenza a cui mi sento già abituata. Non mi ha creato grossi problemi. Solo un po’ di bruciore.”“Hai proprio tutte le doti per essere una magnifica troia.”Voltando il capo si rivolse verso Johnny:“Johnny quanto mi daresti se la convincessi a farsi fare il culo da te?”Infilandomi le mutandine, la guardai sbigottita.“No, per favore non scherzare; non farmi prendere di queste paure.”Vidi Johnny che mi stava guardando sorridendo con gli occhi lucidi.
    
    “Ah, no! Non ci penso nemmeno ...
    ... un po’ a dirtelo. Non ci sto a dirti una cifra perché tu mi possa poi dirmi di no. Fissa tu l’importo che io mi fido.”“Ma siete matti? Non mi prendete in giro, per favore. Guardate che io domani non vengo.”Lo dissi pensando che scherzassero, ma Luana si fece più seria e non riuscivo a capire se era davvero uno scherzo oppure no.
    
    “Senti, credo ormai che sia arrivato il tempo di capire se il cazzo ti piace oppure no e per capirlo occorre prenderne uno. Dove lo vuoi, davanti o nel culo? Io penserei che la verginità davanti, nel tuo caso, dovresti conservarla per tuo marito, ma se vuoi provare, vediamo di farti fare una bella chiavata e addio al tuo sogno romantico.”
    
    “Ma voi siete davvero matti. Non ci penso nemmeno. Ciao a tutti.”Mi avviai alla porta per uscire. Avevo già aperto la porta che la voce di Luana mi raggiunse appena prima che chiudessi l’uscio.“Ok, domani a mezzogiorno e mezzo non siamo qui e ti aspettiamo. Ciao.”Mi ritrovai sola nel corridoio, con l’animo in tumulto. A metà del corridoio chiusi gli occhi mi fermai un attimo e mi dissi:
    
    “Calmati. Non pensare a niente. Se ti vede in questo stato, Francesco se ne accorge subito che hai qualcosa che non va. Lui non deve sospettare niente, quindi cerca di non fare la scema. Tanto domani tu non ci andrai.” Poi ancora scossa, cercando di non sculettare per alleviare quel lieve fastidio del plug, ripresi la strada di casa. 
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