UNA SCOLARA SPECIALE – UNA GIORNATA DI FERIE – 5
Data: 16/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: F.P., Fonte: RaccontiMilu
... occhi chiusi si succhiava il pollice con voluttà come fosse quella cosa che invece già l’aveva invasa. Con le sue lunghe gambe affusolate tenute larghe e alte dalle braccia di Johnny, inerme subiva i suoi tremendi fendenti, sobbalzando e aggrappandosi a lui. Fui rapita dalla forza con cui Johnny l’apriva ogni volta che penetrava in lei per poi rinculare, uscendo quasi completamente con una irruenza impetuosa che avrei pensato dolorosa, mentre lei ne appariva appagata e felice. Il suo ventre si rimodellava ad ogni bordata riportando sulla sua superficie l’immagine di quello che in profondità la stava scavando, deformandolo ogni volta che era soggetto a quell’irruente cimento, per poi ritornare nuovamente a posto, ricominciando d’accapo.Mi soffermai a guardare quel andirivieni ipnotico quasi con gelosia. Quanto avrei voluto essere al suo posto in quel momento! Poi la vidi irrigidirsi, spalancare gli occhi e aprire la bocca come per urlare, ma nessun suono se non un flebile e rauco ansito. Aveva il volto trasfigurato e gli occhi girati e bianchi che mostravano la sola sclera, offrendo la misura del suo piacere. Capii allora che anche le puttane godono. Lui continuò ancora per poco quella sequela, poi uscì da lei e si mise a terminare da solo finchè una serie infinita di schizzi la raggiunsero sul collo e sui seni.“Ma guarda che magnifico stronzo. Mi ero appena sistemata e messa a posto.”Lei tuttavia non mi sembrava per niente contrariata come avevo quasi creduto da ...
... quello che aveva appena detto e spalmandosi il seno e massaggiandosi compiaciuta quello sperma come una crema, guardandomi fissa, aggiunse:“Vediamo di non sprecare tutto questo bendidio; sai, è ricco di proteine nobili ed è un vero toccasana naturale per la pelle. È davvero un grande. È l’unico che mi fa davvero godere fino in fondo. Ogni tanto ci vuole anche a me.”Poi gli si avvicinò e lo baciò, lasciandomi in imbarazzo col moccolo acceso in mano.Quando si calmarono i bollenti spiriti di tutti, chiacchierammo piacevolmente ancora per poco.Ormai si era fatto tardi e Luana rivolta a me disse porgendomi il dildo:“Preparati perché direi che per oggi può bastare. Domani cerca di arrivare abbastanza puntuale, che ho un po’ di appuntamenti. Penso io a pulire tutto qui, anche il tuo corsetto. Ho una via preferenziale con la lavanderia a secco qui vicino. Per domani ti ho già preparato il programma, ma prima di andare devi rimetterti il plug.” Lo presi mi accosciai e con una mano, quasi senza nessuno sforzo, lo infilai tranquillamente. La vidi sorpresa. “Sei stupefacente. Dai toglilo e vediamo se riusciamo già a mettere anche quello un po’ più grande. È importante farlo però senza causarti traumi o ferite; bisogna che la pelle sia elastica e morbida, altrimenti si lacera e ti si formano delle cicatrici che poi creano poi degli ispessimenti della pelle; questi diventando più rigidi e meno elastici possono essere causa poi di penetrazioni dolorose, ma, in verità, non ho mai ...