Come giulia seleziona i suoi ragazzi - Racconti Erotici

Come giulia seleziona i suoi ragazzi

... accarezzarci sotto l’acqua calda. Le nostre mani vanno alla scoperta di ogni centimetro dei nostri corpi. Stringo le mani sui suoi glutei per gustarmi tutta la loro tonicità.

Sposto una mia mano tra le sue gambe e comincio ad accarezzarle la passera.

Lei fa altrettanto: me lo prende in mano e comincia a segarmi. La sua presa era forte e sicura.

Tra l’acqua calda, il suo corpo perfetto, la sua grande carica erotica e la sua mano su di me, stavo già perdendo il controllo. Accelero il ritmo per stimolarla più forte, e lei sembra gradire con piccoli gemiti di piacere. Sentendoli, la mia eccitazione sale ancora di più: se lei non si ferma rischio di esplodere già. Cerco di fermarla prendendole la mano, ma niente… lei continua a segarmi sempre più forte, il piacere mi inonda ed eiaculo davanti a lei.

Continuo a stimolarla con la mia mano, ma lei mi ferma, usciamo dalla doccia e mi dice:

“Vediamo come te la cavi con la lingua!”

Mi fa strada verso la camera da letto, ancora più sexy coi capelli bagnati, selvaggia. Si sdraia sul letto e mi guarda con l’aria di chi dice: “ora fammi divertire!”

Non perdo un secondo: comincio a baciarla tra le gambe, e poi dirigo la mia lingua sul suo clitoride e cerco di dare il meglio di me stesso per darle piacere. Giulia sembra apprezzare molto: comincia a sospirare, fino a che i sospiri diventano gemiti, sempre più forti. Il suo corpo vibra, sento i suoi muscoli tendersi per il piacere. Asseconda la mia lingua con movimenti del ...

... bacino e ad un tratto abbraccia la mia testa con le sue gambe, tenendola spinta sulla sua intimità. Mi sento catturato dalla sua forza femminile, che vibra sempre più intensamente fino a quando non sfocia in urla di piacere per l’orgasmo che sta avendo. Tutti i suoi muscoli si scuotono: che ragazza tosta! Mica come certe sciacquette con cui sono stato!

Finisco di assaporarmi il suo orgasmo, poi Giulia mi fa distendere: “ora è il mio turno”, me lo prende in bocca e comincia a praticarmi sesso orale con una gran energia. Non la leccatina delicata della mia ragazza, ma una stimolazione carica di avidità!

L’eccitazione sale rapidamente e dopo qualche minuto sento il gran desiderio di andare oltre e di affondare il mio uccello dentro di lei. Così le metto le mani sulle spalle per tirarla su verso di me. Ma lei mi guarda e mi dice: “No, dopo!” e continua con la sua fellatio. Intensifica il ritmo e il mio corpo comincia a contrarsi e pulsare per il piacere. Se continua così non durerò molto: cerco di nuovo di portarla a me per penetrarla, ma niente… non si sposta e continua a tenermelo in bocca guardandomi con uno sguardo così sensuale e carico di desiderio, che ogni mia volontà è intorpidita. Ancora pochi istanti e sento che ho raggiunto il punto di non ritorno: anche Giulia se ne accorge: mi avvolge il pene con le sue tette e accoglie il mio secondo orgasmo sul suo petto.

Da un lato sono in estasi, ma dall’altro molto dispiaciuto per non averla penetrata.

Appena le mie ...