Come giulia seleziona i suoi ragazzi - Racconti Erotici

Come giulia seleziona i suoi ragazzi

... me?”

“Certo. Vivi da sola Giulia?”

“No, sto ancora con mia mamma ma durante la settimana è via perché lavora fuori città, quindi in questi giorni sto da sola."

“Benissimo, allora faccio una doccia e poi ci vediamo fuori, ok?”

“Perché non andiamo subito e la doccia la facciamo da me?”

Non ero abituato a proposte così esplicite. Questa Giulia mi stava letteralmente facendo impazzire.

“Mi sembra un ottimo programma! Allora ci vediamo all’uscita e mi fai strada.”

Durante il tragitto verso casa sua, non ero tranquillissimo: per un momento la ragione aveva fatto breccia sugli ormoni e cominciavo a pensare che era un po’ strano che una ragazza come lei chiamasse a casa sua uno sconosciuto. Era meglio approfondire prima di andare oltre.

Arrivati a casa sua, Giulia mi fa accomodare.

“Giulia, ti posso chiedere qualcosa da bere?”

“Sei uno di quei ragazzi che ha bisogno di alcool per fare sesso?”

“No, ti chiedevo dell’acqua perché dopo l’allenamento ho sete!”

“Ah, scusa, certo te la do subito. L’acqua!”

“Grazie. Giulia, prima però devo chiederti una cosa: perché una ragazza come te ha deciso di portare in casa sua uno sconosciuto come me?”

“Primo, perché mi piaci. E poi, secondo te, perché la volta scorsa ti ho detto che dovevo pensarci? Mi serviva qualche giorno per chiedere in giro informazioni su di te. Il gestore della palestra è mio amico, mi ha dato i tuoi dati, ho chiesto ad amici e sembra che sei una persona a posto. Ma grazie di ...

... avermelo chiesto: mi conferma l’impressione."

Con questa rassicurazione, ora erano gli ormoni a fare da padroni di nuovo. Mi sfilo la t-shirt mostrandole il mio petto ampio e le spalle larghe, mi avvicino guardandola negli occhi, la prendo dal bacino tirandola verso di me e facendole sentire il contatto con la mia erezione: “fammi vedere dov’è la doccia.”

Senza esitare, con una mano mi prende per la cintura e mi tira verso il bagno. Indossava ancora gli abiti da palestra, un paio di shorts neri elasticizzati molto aderenti, da cui si intravedevano tutte le sue curve e un top rosa e nero. Apre la doccia per fare arrivare l’acqua calda, inizia ad accarezzarmi il petto apprezzando molto la mia massa muscolare, poi le mani scendono, mi slacciano i pantaloni, abbassano i boxer lasciandomi col mio membro completamente eretto davanti a lei.

Ora è il suo turno: si sfila il top e posso apprezzare la tonicità delle sue spalle che si muovono verso l’alto. E con le braccia alzate sfoggiano i suoi seni abbastanza piccoli ma incredibilmente sodi. Poi si abbassa gli shorts e, come immaginavo, non indossava l'intimo. La vista delle sue gambe muscolose, dei glutei perfetti e della sua intimità completamente depilata mi fanno schizzare l’eccitazione alle stelle. E' la prima volta che mi trovavo di fronte ad una ragazza così tosta, nuda davanti a me e desiderosa delle mie attenzioni.

Mi prende il mio membro con una mano e, come fosse una maniglia, mi tira dentro la doccia.

Cominciano ad ...