1. Come giulia seleziona i suoi ragazzi


    Data: 15/09/2022, Categorie: Etero Autore: giuliafitness, Fonte: Annunci69

    ... a come poteva essere scopare con una ragazza tonica come lei. In realtà non avrei nemmeno dovuto pensarlo perché ero impegnato. La mia ragazza era una gran gnocca, fisico da velina con due tette sodissime, che tutti i miei amici mi invidiavano. In teoria avrei dovuto essere stracontento di lei, ed in effetti lo ero, però lei non aveva l’energia di Giulia. Era una ragazza più delicata, in tutti gli ambiti: anche a letto. Quando si spogliava era eccitantissima, ma non potevo sbatterla forte perché per lei era troppo. Con Giulia sarebbe stata un’esperienza diversa di sicuro.
    
    E con questi pensieri arriva mercoledì, giorno di allenamento. Entro in palestra e Giulia è già lì. Mi guardo attorno e non mi sembra di vedere nessuno dei suoi amici, così vado da lei per salutarla:
    
    “Ciao Giulia, come va?”
    
    “Alla grande, tu?”
    
    “Benissimo anch’io. Ma tu vivi qui in palestra? Sei sempre qui!”
    
    “Eh si, sono instancabile.” detto con grande malizia, lasciando il dubbio che fosse riferito all’allenamento o all’intimità.
    
    “Non ci sono i tuoi AMICI oggi?” insistendo sempre con ironia sulla parola amici.
    
    “Eh mi sa di no: due di loro mi hanno avvisata che saltavano e Andrea non si è visto."
    
    “Allora, visto che ti hanno lasciata da sola, hai pensato alla mia offerta?”
    
    Dal suo sguardo capisco che Giulia sperava che glielo chiedessi.
    
    “Beh, dato che oggi non ho compagnia…”
    
    Con queste parole mi stava già diventando duro.
    
    “… pensavo che mi serve qualcuno che mi aiuta ...
    ... nello squat...”
    
    Nooo… ecco la friend zone.
    
    “… e dopo potremmo vedere se sei all’altezza anche per altri compiti.”
    
    Cazzo… aveva la situazione perfettamente nelle sue mani e si poteva pure permettere di tenermi sule spine così. E’ davvero tosta questa ragazza!
    
    “E’ giusto Giulia, prima il dovere poi ci divertiamo”.
    
    “Si ma aspetta: tu quanto tempo hai?”
    
    “In che senso?”
    
    “Fino a che ora puoi stare stasera? Perché io non ci penso nemmeno a fare sesso se non ho almeno un paio di orette a disposizione. Odio fare le cose di fretta.”
    
    Fortunatamente quella sera la mia ragazza aveva un impegno con delle amiche.
    
    “Tutto il tempo che vuoi Giulia”.
    
    “Bene, allora facciamo un buon allenamento ora”.
    
    Iniziamo, ma la mia testa era ovviamente da un’altra parte. Ci lanciavamo occhiate, proprio come Giulia e i suoi amici se le lanciavano i giorni precedenti. L’attesa era così eccitante… e Giulia lo sapeva: faceva parte del gioco. Guardava spesso in direzione del mio pacco e vedeva che ce l’avevo sempre duro. Ma non diceva nulla: cercava di tenere un atteggiamento serio e dedito all’allenamento. E io cercavo di non farle percepire segni di impazienza. Volevo stare anch’io al suo gioco.
    
    Ho aspettato che fosse Giulia a fare il passo successivo:
    
    “Ehi Roberto, io ho finito. Ma quanto ti alleni oggi! Tieni un po’ di forze anche per me!”
    
    “Tranquilla, allenarmi mi alza il testosterone. Sarò ancora più in forma per te.”
    
    “Ottimo, allora va bene se ci spostiamo da ...
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