1. Lussuria


    Data: 29/08/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Trans Autore: lisaslut, Fonte: RaccontiMilu

    ... infilarlo più a fondo possibile. Con una mano mi premeva la nuca mentre con l’altra riprendeva con il cellulare il mio appassionato pompino.
    
    Dopo alcuni minuti mi fece fermare stoppando anche il video.
    
    “Ora continua a spompinare, quando ti faccio segno guardi la telecamera sorridendo e mostrando quanto sei troia devi dire – mi chiamo Lisa, adoro succhiare il cazzo del mio padrone –
    
    Esegui le sue istruzioni e lui sembrò soddisfatto. Continuai a succhiare quel meraviglioso uccello senza più pensare, mi lasciai andare alla lussuria fino al momento dove mi intimò di aprire la bocca e mi scaricò in faccia e in bocca tutto il suo seme.
    
    “sei proprio una gran vacca” mi disse mentre si puliva il cazzo sui miei capelli e continuava a riprendermi. “ Ora vai a casa tua, mettiti in ghingheri, ti aspetto qui entro dieci minuti”
    
    Rossa in viso e in totale confusione mentale uscii di casa assaporando il delizioso gusto del suo seme, lui mi venne dietro e dopo che ebbi aperto la porta di casa di mia zia mi prese le chiavi.
    
    Ero spaventata ma anche eccitatissima, afferrai il sacchetto con i dildo, mi infilai una leggerissima camicia da notte nera e poi dei sandaletti con il tacco altissimo e quindi rientrai a casa sua.
    
    Mi guardò per un attimo.
    
    “Quella roba è di tua zia vero?”
    
    “si” risposi piano
    
    “mi piace tua zia, si veste come una gran zoccola e ha delle poppe e un culo da favola, uno di questi giorni me la voglio proprio inculare” affermò con gran ...
    ... sicurezza.
    
    Mi sentivo imbarazzato nel sentire simili commenti su di lei ma allo stesso tempo mi sentivo anche in competizione, quell’uomo era mio non suo.
    
    Avevo ancora la faccia inzaccherata di sperma, lui mi venne vicino mi allacciò al collo un cinturino con fibbie agganciato a un guinzaglio e disse: “ora mettiti in ginocchio, da ora puoi camminare solo a quattro gambe come la cagna che sei”
    
    Mi filmò portandomi in giro al guinzaglio per la casa e infilandomi le dita nel culo, poi fermandosi davanti ad una scaffalatura, prese due bicchierini e gli riempì di un liquido ambrato che identificai come whiskey.
    
    Mi fece sedere sulle sue ginocchia e mi porse un bicchiere ordinandomi di berlo.
    
    Era molto forte e feci fatica ma mi spinse a trangugiarlo il più velocemente possibile per poi pormi il secondo bicchiere.
    
    “Da quanto tempo hai tutta questa voglia di cazzo ?” chiese palpeggiandomi il culo.
    
    “Almeno sei anni risposi”
    
    “ Eri una bambina” dichiarò “sei precoce, ascoltami bene femminuccia, mi piaci, hai un gran bel culone, un visino femminile ma io voglio di più” disse guardandomi negli occhi.
    
    Mi fece succhiare il suo dito medio ordinandomi di insalivarlo per bene e poi me lo infilò rudemente su per il culo.
    
    Gemetti.
    
    “Apri la bocca e tira fuori la lingua”
    
    Lo feci.
    
    “voglio vedere i tuoi grossi occhi verdi riempirsi di lussuria che solo desidera cazzo e sperma, mostrami la faccia della tua anima da troia”
    
    Aprii la bocca, estrassi la lingua immaginandomi ...
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