1. Io cuck (prima parte)


    Data: 28/08/2022, Categorie: Tradimenti Autore: alebardi, Fonte: Annunci69

    ... continuamente fiotti di saliva.
    
    E quando lui si tirò su, fu lei a parlare per prima: “cazzo… mi fa impazzire sentire il mio sapore nella tua bocca…”.
    
    Il commento di lui fu serafico e definitivo: “sei veramente una puttana!”.
    
    Detto questo, incrociò le sue mani con quelle di lei e la sollevò prendendola in braccio con la stessa facilità con la quale io avrei potuto sollevare una piuma. Poi si voltò e fece a ritroso il percorso di prima, dirigendosi di nuovo verso il divano.
    
    Quando vi arrivò davanti la fece scendere, incrociò il suo sguardo perplesso e le ordinò in modo secco e perentorio: “girati e inginocchiati!”.
    
    Lei non si mosse: “perché? Cosa vuoi fare?”.
    
    Lui la obbligò a voltarsi, guardando il divano, e poi le mise le mani sulle spalle e la spinse verso il basso con una forza alla quale sarebbe stato impossibile resistere. Il movimento verso il basso di mia moglie fu accompagnato dalle parole decise di mio cognato: “inginocchiati, troia!”.
    
    Lei ubbidì e si mise alla pecorina, tenendo le mani appoggiate sulla seduta del divano.
    
    “Ma che vuoi fare?”, gli chiese ancora.
    
    La sua risposta mi gelò il sangue nelle vene. “Stai ferma, che adesso ti sfondo il culo!”.
    
    “Ma sei scemo? Col cazzo grosso che hai me lo rompi veramente”.
    
    Lui non la ascoltò nemmeno. Le sputò un fiotto di saliva sull’ano, che le aprì con la mano sinistra, mentre con la destra si impugnò il cazzo che le appoggiò sul buchino.
    
    La voce di mia moglie si era fatta implorante: ...
    ... “porca puttana, Luca… non farlo… nel culo no… aaaahhhhh…”.
    
    Il suo urlo straziante era dovuto al fatto che suo fratello, incurante della sua supplica, aveva appena spinto la cappella fino a farle dilatare la rosellina, e le era entrato dentro.
    
    “Nooo… Luca, nooo… cazzo, così mi fai male… aaaahhhh… aaaahhh…”.
    
    Per un attimo pensai che sarei dovuto intervenire per salvare il culo di mia moglie, ma non riuscii a muovermi. Ero paralizzato dall’eccitazione. Vedere il corpo di mio cognato che si spingeva in avanti, penetrando nel culo di sua sorella era una scena che mi stava facendo esplodere il cazzo.
    
    E poi, il culo della Dani non era certo vergine. Io stesso gliel’avevo preso centinaia di volte. Quindi, pensai, una volta in più non le avrebbe rovinato il futuro.
    
    La voce del Luca, resa roca dall’eccitazione, interruppe i miei pensieri: “dai… cosììì… fatti inculare, troia…”.
    
    Lei non smetteva più di gridare: “aaaahhhh… aaaaahhh… aaaaaahhhh…”.
    
    Vidi il corpo di mio cognato spingersi sempre più in avanti fino a fermarsi contro le chiappe di lei. Capii immediatamente che le era entrato tutto.
    
    Le mise entrambe le mani sui fianchi e cominciò a muoversi avanti e indietro, dapprima lentamente e poi con sempre maggiore velocità e intensità, accompagnando quel movimento con parole che avrei voluto dirle io: “dai, troia… prendilo tutto nel culo… cosììì… da brava, fatti inculare… siii… cazzo, che culo stupendo che hai…”.
    
    Lei urlava: “oddio… Luca… aaaahhh… cazzo, che male… ...
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