1. Dedicato ad Erica


    Data: 01/07/2018, Categorie: Feticismo Anale Hardcore, Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... come solo una vera troia sa fare. Inizia a cavalcarmi saltellando sulle ginocchia. Poi i movimenti si fanno più lenti ed il suo corpo danza sul mio cazzo.
    
    È fantastico.
    
    Nel frattempo le mie mani cingono il suo corpo. Prima le chiappe.
    
    La sculaccio.
    
    Lei ansima aumentando il ritmo.
    
    Piano piano risalgo lungo la schiena fino a raggiungere la sua testa.
    
    Le mie mani stringono il suo viso come per incorniciarlo, i miei occhi incrociano il suo volto, le mie labbra si uniscono alle sue, le nostre lingue si attorcigliano tra loro.
    
    È stanca. Si butta sul divano.
    
    Mi chino verso di lei. I nostri volti si incrociano rivolti l'uno al contrario dell'altro.
    
    Bacio le sue labbra. Le mie mani cercano la sua figa.
    
    «È asciutta».
    
    «A me non sembra».
    
    Muovo un dito. Due. Sento che scorrono velocemente annunciando la piena di un fiume. Le mie dita martellano il suo corpo. Lei urla. Gode.
    
    Uno schizzo. Due. Tre.
    
    Il divano è marchiato dal suo piacere. Speriamo che il nostro uomo ci perdoni.
    
    Intanto lui sembra sparito e noi incuranti continuiamo la nostra cavalcata.
    
    Rientra e ci ritrova distesi sul divano con io sopra di lei.
    
    «Quando dobbiamo andare via basta dirlo».
    
    «Tranquilli fate pure con comodo. Scusatemi se non partecipo molto ma ho un appuntamento importante tra circa un'ora e devo ancora trovare tutti i documenti perché sono ritornato l'altro giorno».
    
    Mentre lui parla, prendo la mano del mio amore e la porto verso le sue mutande. I ...
    ... documenti possono attendere.
    
    Mi alzo e mi sposto sedendomi a terra su un tappeto.
    
    «Ho bisogno di un po' di riposo».
    
    Le sue mutande sono a terra. Il suo cazzo enorme svetta davanti alla bocca della mia troia. Le sue labbra si schiudono. Lo accoglie completamente.
    
    Inizia a scoparle la bocca e con le mani la spinge fino a quasi soffocarla. Le piace possedere una troia. Ed oggi ha di fronte a lui la più grande puttana che la mente umana possa mai concepire.
    
    Io mi gusto la scena con il cazzo di nuovo duro come il marmo.
    
    La fa distendere sul divano con la testa poggiata sul bordo. Il suo cazzo ancora in bocca e lui che si china in un magnifico sessantanove.
    
    È bellissimo. Non resisto.
    
    Mi avvicino sempre accovacciato per terra e le slaccio la scarpa sinistra. Le mie labbra baciano il suo piede. La mia lingua ne perlustra la pianta. La mia bocca si apre ed accoglie il pollice. Lo succhio con avidità così come lei sta succhiando il suo cazzo. Poi, di colpo, ingoio tutte le dita del piede.
    
    Continuo così per un po'. Mi alzo.
    
    «Scopala!».
    
    Lui con uno s**tto toglie il cazzo dalla sua bocca e in un attimo è dentro di lei.
    
    «Fermo! Fermo! Il preservativo».
    
    «Scusate», ed esce.
    
    «Nessun problema però sai sai com'è, già giustificare una gravidanza sarebbe difficile se poi il bambino è nero la questione diventa ancora più complicata».
    
    Ridiamo.
    
    Lui intanto indossa il preservativo che ha però l'effetto di diminuire notevolmente l'eccitazione. Non riesce ad ...
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