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Dedicato ad Erica
Data: 01/07/2018, Categorie: Feticismo Anale Hardcore, Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... con le dita». «Io ad un certo punto quando ti stavo scopando ed il suo cazzo è fuoriuscito dalla bocca stavo quasi per leccarlo». «Mmmmh». Cambiamo posizione. Adesso il suo culo è vicino al bordo del divano. Le sue gambe al di fuori. Io in piedi che gliele sollevo. Poggio meglio il culo sul bordo e la penetro con forza. Colpi secchi che la fanno fremere di piacere. È bagnata la mia troia. È in questa posizione che ci trova lui quando rientra per un attimo in camera. La mia troia si alza. Lui inizia a toccarle le chiappe. In un attimo le infila due dita in culo. Lei geme. La sua mano sinistra preme sulla sua nuca facendola chinare verso il mio cazzo. La mano destra si impossessa del suo piacere. Si incunea dentro di lei muovendola con un ritmo forsennato finché la mia zoccola non esplode. Squirta. I suoi umori colano lungo le gambe e inondano la sua mano nera. Gli occhi della mia zoccola sembrano essere in estasi. Ed in tutto ciò la sua lingua continua a far godere il mio cazzo. Voglio il suo culo. Lei, la mia troia, vuole fargli vedere la sua posizione preferita. Si accovaccia sul divano, ginocchia piegate, faccia premuta verso il basso e culo che si inarca verso l'alto. La mani del nostro amico allargano le chiappe. Il mio cazzo punta il suo buchetto. Sono dentro. Urla. La scopo così per un po' mentre lui intanto si allontana di nuovo preso dai suoi affari. Esco dal culo. Le fa un po' male. Anche le più grandi zoccole a volte hanno bisogno di ...
... un po' di riposo. Ora lei è piegata a novanta gradi con le braccia distese sullo schienale del divano. La mia mano destra sul suo culo, quella sinistra sulla sua guancia destra in modo da rivolgere il suo viso verso di me. Voglio godermi lo spettacolo. Sto per vivermi di nuovo una delle visioni più belle che possa capitare a qualsiasi uomo sulla terra. Vi auguro un giorno di avere la fortuna di poterla ammirare mentre è estasiata e gode come una zoccola sbrodolando da tutte le parti. Le prime due dita sono dentro di lei. Il calore del suo corpo le avvolgono. Tre dita. Quattro. Aumento il ritmo. Do un'accelerata degna dello Schumacher dei tempi migliori. I suoi occhi preannunciano l'apoteosi. Sento spruzzare un liquido caldissimo che mi cola su tutta la mano. Lei urla come la più grande delle troie. Tolgo la mano. La porto alla mia bocca e la lecco con avidità. Ha un sapore amarognolo ma sapere che è il gusto del suo piacere lo rende dolce ed inebriante. La bacio. Riprendiamo a scopare. Ho un momento di stanchezza e vado in cucina a bere un goccio d'acqua. Il nostro uomo è ancora intento a parlare al telefono sul balcone di casa. È in mutande e mette in mostra il suo fisico palestrato. Rientro. Mi siedo sul bordo. Chiudo le gambe. Il mio cazzo svetta verso l'alto. Lei capisce. Si alza. Si volta verso di me. La sua gamba destra scavalca il mio corpo. Si abbassa. Con una mano direziona il mio cazzo. È dentro. «Scopami». Esegue i miei ordini ...