La lunga notte – cap. 2
Data: 20/08/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Lord Byron, Fonte: RaccontiMilu
... volta verso di me, facendomi cenno di avvicinarmi. “Ma non dovevo aspettare i clienti di Dasho?” “C’è tempo, ora lavorati questo, vuole un pompino con l’ingoio ben fatto.” Salgo in auto. La mini risale sulla coscia lasciando tre dita di pelle sopra il pizzo dell’autoreggente. “Ciao bella, allora sei tu la specialista dei pompini?” dice ridendo. “Sembra di si.” almeno questo appare pulito e ordinato. Quattrocento metri, scala la marcia e gira nello sterrato che ormai conosco a memoria. Parcheggia e mi guarda, accenno a togliermi la maglia ma mi ferma. “No, non spogliarti, leva solo lo slip.” “Non… non lo porto” “Davvero? Brava” dice risalendo con la sinistra lungo la mia coscia. Con l’altro braccio mi tira a se, Arriva alla mia fica, comincia a massaggiarla. Mi fa aprire le cosce per infilarmi due dita dentro. Sposto il bacino per agevolarlo e chiudo gli occhi. Mi tuffo nuovamente in quell’azzurro. Vorrei avere quello sguardo ancora nel mio. “Ma ti stai bagnando… Sei stupenda” La sua bocca cerca la mia, schiudo le labbra e la sua lingua prende possesso di me. Ho gli occhi chiusi. È la SUA lingua, apro ancora le cosce, sento la sua mano frugare dentro di me. È la SUA mano. La mia cerca i suoi pantaloni, apre la zip e comincia a massaggiare il cazzo già pronto. Non voglio riaprire gli occhi, le sue mani mi guidano verso quell’asta, la mia bocca si riempie di lui. La mia lingua lo accarezza, lo coccola, ho ancora gli occhi chiusi, aperti sull’azzurro di quelli di Dasho. La mia ...
... mano sostiene e massaggia le palle, la mia lingua percorre la cappella, il solco sotto, le labbra imboccano nuovamente il cazzo. Lo sento mugolare di piacere, sento che si indurisce ancora, pulsa tra le mie labbra, poi un getto caldo sulla lingua, deglutisco, ancora una contrazione, deglutisco ancora, sento il suo gusto sulla lingua, continuo a pomparlo dolcemente, senza dare pressione alle labbra per raccogliere le ultime gocce senza infastidirlo. “Brava, sei fantastica, il miglior pompino della mia vita…” mi rialzo, scuoto la testa per riavviare i capelli, sorridente. Riapro gli occhi, e il sorriso svanisce. No, non è Dasho. Non poteva essere lui. “Grazie” “Ti trovo ancora nei prossimi giorni?” “No, non credo” “Vai via?” Perché non mi dai il tuo cellulare? … Potresti accompagnarmi in un weekend! Quanto vorresti?” “Non è un problema di soldi. Non è proprio possibile” “Sicura?” si arrende deluso. “Si, mi dispiace. Mi riaccompagni ora?” “Certo” sospira e avvia la macchina.
E Matteo? Dove sarà? Scendo vicino a Marina, mentre Jasemin sale su un mercedes grigio. Dietro all’auto che mi ha appena scaricato una Audi aspetta il suo turno, mi volto… Cazzo! Francesco, un nostro amico, sposato con una donna bellissima, Loredana, un professionista affermato… ed eccolo in coda a mignotte. Mi volto di scatto dandogli le spalle. La macchina fa pochi metri in avanti, sento il ronzio del vetro che scende. “Angela!” una voce incredula scandisce il mio nome. Marina a fianco a me mi guarda e ...