1. Suor Dana, mia zia (1)


    Data: 18/08/2022, Categorie: Incesti Autore: Don M., Fonte: EroticiRacconti

    ... santo, che pazzia... che pazzia!" Sussurra la zia suora che è ormai arresa a ciò che ci sta travolgendo. Il mio cazzo è liberato dalla costrizione dei boxer e le pulsa davanti la faccia.
    
    "Ammiralo, zia! Chissà quanta voglia hai avuto di accarezzarlo, eh?" Sono in piedi, lei seduta sul letto, mi lecca l'asta con cura poi imbocca la cappella e la succhia con una maestria che mi lascia sorpreso. Anche lei non ha freni, mi tiene per i fianchi e con gli occhi chiusi succhia avidamente, io metto mani sulla sua testa avvolta dal velo bianco per accompagnare il suo osceno avanti e indietro. Quando, dopo diversi minuti, mi ravvedo della porta della camera aperta e dei miei in casa sfilo il cazzo dalla bocca di zia e mi fiondo a chiuderla, lancio per aria il boxer che tenevo abbassato sulle cosce e resto tutto nudo. Ritorno poi verso la zia suora, col cazzo dritto, brandito come un'arma minacciosa, torno davanti a lei puntandoglielo in faccia, lei lo afferra, lo tiene stretto e riprende a leccarlo dalla base alla punta poi lo imbocca e prende a pomparlo voracemente.
    
    "Non ti facevo così brava a fare bocchini, zia. Sei fantastica."
    
    "Oh santa vergine, che pazzia! Che mi stai portando a fare, sei un demonio sei!"
    
    "Sì eh, ma a quanto vedo ti piace un sacco succhiargli la verga a 'sto demonio. Adesso sdraiati che ho voglia anch'io di slinguare un po'!"
    
    La faccio distendere sul mio letto, le raccolgo la gonna portando l'orlo in su fino a vederle la bella potta ammantata di ...
    ... pelo, butto la testa fra le sue cosce, la bocca affonda nella fica che inizio a leccare smodatamente.
    
    Zia si lascia slappare e, tra sospiri, mugolii e ansimi, sgrana invocazioni alla madonna. La sento implorare perdono e allo stesso tempo esternare tutto il suo godimento e questo mi eccita in maniera spasmodica. Le sue gambe tornite mi imprigionano la testa, sento i suoi polpacci pieni spingere sulle mie spalle, anche le sue mani mi passano fra i capelli, li afferrano e spingono la mia testa addosso al suo pube. Alla zia suora piace sentire la mia lingua guizzante nella fica, piace la mia bocca appiccicata alle labbrone della sua vagina. Restiamo a slinguarci nelle parti intime a lungo ma quando propongo una chiavata lei non ne vuole sapere.
    
    "Non si può ragazzo mio, non posso, sono una suora sposa di cristo e poi con te sarebbe incesto! Oh santa vergine ma che abbiamo fatto!"
    
    "Sarai sposata con cristo ma il pompino l'hai fatto a me ed è stato favoloso. Wow, non immaginavo avessi questo talento!"
    
    Zia Dana reagisce con una smorfia a quelle mie parole. "Non essere blasfemo!" Mi lancia un'occhiata da incenerire poi ricorda che ha appena fatto la troia e il viso si contrista, si ricompone aggiustandosi il velo sulla testa e abbassando la gonna. È tutta rossa, agitata e trafelata e sta per uscire dalla camera.
    
    "Sarai mia zia, sarai una suora, ma io ti amo." Le dico prima che sparisca dalla mia vista. Lei per tutta risposta alza lo sguardo al cielo, come a dire: ma guarda ...
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