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Solo un gioco (giugno 2005)
Data: 29/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SilviaR, Fonte: EroticiRacconti
... restano ti slego solo le mani, poi mi lascio cadere al tuo fianco sull'asciugamano e chiudo gli occhi. ti sussurro "liberati pure... anche le palle.... se lo desideri...." Mi hai chiesto di leccarti il cazzo... hai ragione, non ho avuto ancora il tempo di mostrarti cosa può fare la mia lingua... finora abbiamo avuto troppa fretta di farlo sparire dentro... inizio a dedicarmi a lui ma tu hai giа in mente un'altro giochino... vuoi che mi penetri con la bottiglia, con il profilattico... non l'ho mai fatto ma non mi spaventa... dopo il tuo cazzo entrerà senza problemi... e così accade, anche se non avevo previsto la sensazione di allargamento dove il collo diventa più grosso... nessun cazzo me la darà mai... E poi tu ne approfitti per sfilare le palline... sentirle muovere premendo contro il duro della bottiglia mi scatena sensazioni nuove nella zona tra la fica e l'ano... credo che tu senta il mio nuovo orgasmo... Mi fai mettere a quattro zampe sul tavolo... mi viene da ridere a fare la cagnolina... una cagnolina in calore che alza il culetto in aria per provocare il maschio... Mi esplori con le dita... mi piace... non ho nessuna vergogna con te... è incredibile... non penso allo spettacolo osceno dei miei buchi dilatati in cui guardi e soffi.... penso solo alle sensazioni, cullata dalle parole dolci con sui accompagni le tue azioni.... Poi quando arriva la tua lingua comincio a perdere il controllo... tu ...
... lo senti e mi masturbi con forza, inseguendo il mio piacere che sale... il tuo cazzo nella mia mano non aspetta altro che di tuffarsi nel calore che hai generato... e infatti improvvisamente mi stendi sul tavolo e mi infili deciso, dandomi una scossa fino al cervello. Mi scopi con forza e vieni dentro di me, l'eccitazione era tale per tutti e due da non permettere niente di diverso... ma tu lo sai che io voglio essere presa ancora, che apetterò il tempo necessario per riavere il tuo cazzo duro e per amarti come potremo fare solo quando tutta l'eccitazione, l'emozione della prima scoperta dei nostri corpi si sarа calmata... Mi hai sfinito... Mi hai sfinita di piacere. Mi hai devastata di orgasmi... In fondo era quello che volevo. Non potrei essere piu' soddisfatta di come è andato questo nostro incontro. Ti chiedo un piacere. Ti chiedo di farmi una foto con la digitale. Una inquadratura precisa: la fica e il culo, ancora dilatati e colanti. Una foto oscena, impressionante, ma un ricordo vivido di questo incontro. Una copia la terrò io, avendo cura di ritagliare i particolari che mi rendono troppo riconoscibile. Solo due buchi dilatati dopo il godimento. Una copia te la manderò via mail. Sarà tutto quello che avrai di me. Sarà l'ultimo contatto. Sabato sposerò Antonio. Sento che sto facendo la cosa giusta. Sento che lo amerò per tutta la vita, e che gli sarò fedele per molti anni. Anche grazie a te. A te che mi hai donato ...