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Solo un gioco (giugno 2005)
Data: 29/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SilviaR, Fonte: EroticiRacconti
... nient'altro, è fortissima. Ma resisto e prendo tempo. Accarezzo le tue palle, le massaggio, cerco di renderle morbide nonostante l'erezione le tiri e le renda compatte. Cerco di allungare il tuo sacchettino, tirando piano, separando uno alla volta i tuoi testicoli dal cazzo, poi tutti e due insieme. Quando sono soddisfatta del risultato, prendo da un cassettino degli anelli. Sono degli anelli speciali, un po' come quelli delle tende, ma si aprono e chiudono a scatto, dividendosi in due semicerchi. Applico un anello sul tuo sacchettino, tra il cazzo e le palle. lo chiudo e ne applico un'altro, stando bene attenta a non pizzicarti. Le sensazioni, forse anche il pensiero ti danno degli spasmi, al cazzo e alle palle, che cercano di risalire violentemente. ma gli anelli restano al loro posto, perchè le palle non passano degli anelli. Ora posso aggiungere tutti gli anelli che voglio tra i primi due. Il metallo scivola sul metallo, spingendo allontana le tue palle dal cazzo, e piu' anelli aggiungo e meno possono ritornare indietro. Ne ho messi sei, è uno spettacolo vedere il tuo cazzo teso, rosso paonazzo, poi questo cilindro di acciaio costituito dagli anelli e poi le tue palle, rosse e gonfie, ridotte ad un fungo, una specie di cappella che esplode alla sommitа del cilindro. Cazzo e acciaio, sembri una potente macchina per fottere. Ma questa volta sarai fottuto... Non ti sei lamentato piu' di tanto... avrei ben voluto ...
... vedere! io sto tenendo le palline nel culo da ore e tu ti lamenti per delle corde e qualche anellino... non sarebbe stato giusto... e poi forse giа lo intuisci che ad una tua lamentela io reagirei infliggendoti una pena maggiore. Ma nonostante tutto, nonostante tutta la "scena" non è il dolore che io cerco, non ti ho legato per poterti infliggere dolore ma per darti piacere, per dartelo con i tempi che desidero io. E' stato necessario legarti, perchè lo sapevo che altrimenti ad un certo punto mi avresti afferrata per fottermi rabbiosamente, o comunque con una forza ed una velocitа superiori a quelle che ho intenzione di usare... Voglio prenderti lentissimamente... Cosa fai adesso? mi dai un ordine? mi fai una richiesta? Non capisci che è fuori luogo? Sono io che decido cosa fare... e adesso ho deciso di girarmi.... di portare la mia fica gonfia e gocciolante sopra il tuo viso, vicino alla tua bocca... voglio che tu veda in che stato sono, voglio che immagini la sensazione che proverai nel penetrarla... se e quando deciderò io. Voglio che tu ne senta l'odore, il sapore... con la voce ti descrivo le sensazioni del tuo cazzo che mi apre le labbra e si fa avanti dentro di me, mentre la mia fica lo avvolge. Nel frattempo muovo il mio viso sul tuo petto, sul tuo ventre, tra le tue cosce, percorrendoti con la lingua, accarezzandoti con i miei capelli... Vedo dalle reazioni del tuo cazzo che non ce la fai piu', che sei teso ...