Solo un gioco (giugno 2005)
Data: 29/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: SilviaR, Fonte: EroticiRacconti
Quello che segue è un racconto a 4 mani. Anzi mezzo racconto a 4 mani. E'
solo la mia parte.
E' semplicemente un mio racconto. Ho scritto io ogni parola. Forse non mi ci
riconoscerete, non mi ci riconosco nemmeno io, credo che sia un po' un
effetto collaterale dello scrivere a 4 mani, la contaminazione reciproca
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Eccoti che arrivi. Sei tu, lo sento. Sento qualcosa che vibra dentro di me.
Lo so che mi sono già sbagliata quattro volte da quando sono qui, ma questa
volta ne sono convinta. Mi punti deciso. Sei tu.
Sono vestita esattamente come mi hai chiesto. Non ci crederesti se te lo
dicessi, ma ho comprato alcune cose apposta per te. La canottierina, gli
stivali, il perizoma... beh quello l'avrei comprato comunque... non mi va di
iniziare un nuovo rapporto con indosso un intimo giа usato... sarò
superstiziosa? mah...
E ho messo le "palline"... che storia... mentre le facevo scivolare nel
buchino mi sono bagnata tanto che ho dovuto aspettare un bel po' ad
indossare il perizoma. L'eccitazione non si calmava. Non erano solo le
palline... le ho provate altre volte. Era l'idea di te, di incontrarti, di
mostrarmi con le palline... mi sono masturbata due volte prima di riuscire a
calmarmi e avere una umidità accettabile fra le cosce.
Sono nervosa... Che mi succede? Ho tenuto testa a uomini che si credevano
degli dei a letto, e alla fine ho sempre avuto qualcosa da ...
... insegnare... Non
credo ci sia più nulla a cui non sono preparata... Tu hai l'aria di uno a
cui piace dare gli ordini, tenere il comando. L'ho capito subito, in chat, e
ho recitato la parte della sottomessa, obbediente. Sarai felice di vedere
che ti ho obbedito in tutto. Lascerò l'iniziativa a te anche adesso.
Avrai tempo per scoprire la mia vera natura...
Sto guidando. Ho ancora i capezzoli duri da quando mi hai toccato in mezzo
al posteggio. Sei un po' pazzo... mi hai baciata subito, mi hai scopato la
bocca con la lingua, mentre con le mani mi avvinghiavi dappertutto. Si sente
che vuoi farmi capire che mi possiedi giа, vuoi "marcare il territorio". Mi
hai infilato anche un paio di dita nella fica che era giа di nuovo un lago... Io
ti ho lasciato fare, mi sono abbandonata a te e ti ho fatto capire che mi
piace...
Posteggio e saliamo da me. Ci sono alcune rampe di scale. Tu cerchi di
toccarmi ma io ti sfuggo correndo avanti. Mi diverto a fare oscillare la
gonnellina sul culetto, immagino la sua visione... non ho praticamente nulla
sotto, il perizoma è inesistente.
Poi quel filetto che pende dal buchino... credo che tu abbia cercato di
prenderlo nell'ultimo slancio. Per fortuna siamo sul pianerottolo. Ti
dico "fermo che qui ci possono vedere!" e tu per tutta risposta sollevi le
mani in alto e inizi a spingermi contro la porta, facendomi sentire tra le
natiche la tua erezione giа consistente.
Come immaginavo... appena ...