Intimo viola
Data: 29/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... motivo.
Appena entrata in casa Mirna è andata in bagno ed anche una camera che ho supposto fosse la sua, mentre io sono rimasto nel soggiorno. Facendo l’impertinente ho bussato alla porta e dopo qualche attimo in cui attendevo impaziente mi ha aperto, mi aspettavo di trovarla nuda ma non è stato così. I suoi occhi scuri mi fissavano quasi increduli e il sorriso e unico era spalancato davanti a me, aveva i capelli arruffati trattenuti sulla testa. Non sono entrato e scusandomi ho richiuso la porta e l’ho aspettata in soggiorno.
Sia in casa che anche prima per la strada per ogni passo che faceva era un piacere vederla e sognavo di scorgerla stando nascosto mentre lei si spogliava prima di infilarsi sotto un lenzuolo.
Al ritorno si è seduta al mio fianco su un divanetto, che sembrava fatto apposta per due, e si è sfilata le scarpe col tacco alto che indossava, mi ha guardato e senza battere ciglio mi ha detto “Non ti disturba se mi levo le scarpe, vero?”
Non le ho risposto, l’ho stretta a me ed ho annusato il profumo della sua pelle, le ho cinto la vita con le mani e Mirna non ha avuto un attimo di incertezza dandomi l’idea che fosse preparata a ricevere la mia mossa e voltandosi mi ha messo le braccia al collo.
Spogliandomi nel salotto la spinsi sul divanetto per fare l’amore.
Non ho risparmiato attenzioni.
L’ho distesa sul divanetto che sembrava essere profumato e mi sono infilato tra le sue cosce che lei ha provveduto ad aprire, si è lasciata ...
... schiudere il sesso depilato ed ho iniziato a succhiarle il clitoride già gonfio che titillavo con la lingua mentre due dita scomparivano in lei andando a stimolare la parete superiore della vagina.
Le sue mani si sono posate sulla mia mia testa e l’hanno spinta ancora più in fondo incollandola alla sua intimità d in quel momento un lamento ha invaso l’ambiente.
Quando ho sollevato gli occhi, Mirna era immersa in un’estasi le che le irradiava il volto, le luci illuminavano le tette turgide ed io sono passato a succhiarle i capezzoli ed infine la baciai con passione.
Mentre facevo tutto ciò mi ero levato i vestiti di dosso, mi restavano i boxer che con una mossa rapida ho fatto cadere a terra.
Mirna non ha fatto caso alla mia svestizione ed anche quando mi sono allontanato da lei per completarla mi ha sostituito con le dita delle sue mani.
Mi sono riavvicinato a lei tendendomi sopra per penetrarla.
Mirna mi ha sorpreso. infatti le sue gambe si sono intrecciate dietro i miei fianchi accogliendo i colpi rapidi e profondi ed io sono esploso dopo qualche minuto dentro di lei senza pensare che potevo averla messa incinta.
Parlando e coccolandoci uno di fianco all’altra, stringendoci, baciandoci senza rendercene conto ci siamo addormentati.
Al risveglio entrambe avevamo fame.
Ci siamo levati dal letto ed abbiamo fatto una doccia insieme durante la quale lei si è presa cura del mio sesso accarezzandolo con le sue labbra.
Poco più tardi ci siamo vestiti e siamo ...