La ragazza troppo bella - Parte 4
Data: 09/08/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti
... ebbe i suoi seni tra le mani. Lei cantava con gli occhi chiusi mentre l'acqua le scorreva in faccia. Fui contento di uscire da li. Poi ci asciugammo e ci vestimmo. Eravamo due schianti.
I ragazzi ci portarono a mangiare a Vietri su una terrazza che dava sul mare. Mangiammo veloce e bevemmo tanto. Poi, ci dissero che avevano prenotato due stanze in quel stesso albergo. Guardai Elena per essere certa che le andava, ma gia stava baciando Johnny appassionatamente.
I brividi. Maurizio coglieva i brividi sula mia pelle col dito. Li seguiva, quasi li disegnava, li portava su ogni superficie del mio corpo. Eravamo entrambi nudi. Senza fretta. Ci conoscevamo, il desiderio aveva fatto posto alla certezza del piacere, Maurizio sfiorava il mio corpo mentre avevo gli occhi chiusi e la testa verso il soffitto. "Hai un corpo bellissimo, sei un opera d'arte" disse con la sua voce resa rauca dall'eccitazione. Apri gli occhi ad un certo punto e mi protesi verso di lui. Gli presi la testa tra le mani e lo baciai appassionatamente. Il bacio con Maurizio mi donava emozioni, mi causava un effetto incredibile. Mi sentivo completa. Semplicemente. Le sue labbra coprivano le mie, la sua lingua delicatamente si poggiava su ogni angolo delle mie labbra, poi mi entrava dentro, mi invadeva dolcemente, con foga, era un ballo d'amore. Presi il suo membro tra le mani. Era poderoso. Lo volevo subito. E quindi mi alzai un pò, e mi sedetti su di lui Pian piano. Lo senti sin dall'inizio. Il pulsar del suo ...
... cazzo che mi penetrava. Era frenetico, come una vibrazione, ed essa si trasmetteva alla mia figa creando un stato di piacere meraviglioso. Ci vollero minuti prima che arrivassi a sedermi completamente su di lui. Mi guardava e sorrideva. Un sorriso di felicità. Cominciai a muovermi in modo circolare sopra di lui, senza fretta, gli occhi negli occhi, le mani nella mani, lui in me, me sopra di lui. C'era musica in sottofondo. Pino Daniele cantava di amore, noi, in quel momento, eravamo amore. Maurizio mi fece abboccare e mi apri le gambe alzandole. Entrambi, guardammo il suo membro entrare ed uscire da me con regolarità. Un spettacolo affascinante che in breve mi portò all'orgasmo. Continuavo a guardare mentre godevo e vedevo il cazzo di Maurizio faticare ad entrare nella mia figa percorsa da brividi. Ebbi un lungo orgasmo.
Eravamo sotto la doccia. Io le mani appoggiate contro il muro, Maurizio dietro di me. Mi prendeva in modo possente. Con bruschi colpi. Era gia venuto due volte, ma mi desiderava quanto io desideravo lui. Lui per me era una scelta, io per lui anche. Non sempre, si può scegliere.
Elena fu profusa in dettagli il giorno dopo. "Ti rendi conto che si era portato lo strap on! Gli ho lasciato il buco del culo largo come la mia mano!" E rideva. E diceva della frustra, di cose che nemmeno volevo minimamente pensare. Contenta lei...
Passammo la domenica ad oziare. Poi, verso la sera, andammo alla stazione. Mentre facevamo i biglietti, notai Elena che guardava ...