1. Colazione Da Alessia


    Data: 07/08/2022, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu

    ... Rodion Romanovic Raskol’nikov, e il romanzo narra la preparazione dell’omicidio, ma soprattutto gli effetti emotivi, mentali e fisici che ne seguono.Durante una delle scene più concitate del racconto, sentii urlare e piangere in direzione della casa di Angelica; guardai subito Alessia che si stava facendo la manicure, anche lei terrorizzata dalle grida mi fissava in attesa di sapere cosa fare.Corsi subito, seguito da mia sorella, sulla terrazza e poi via dentro l’appartamento dalla quale provenivano le urla; vi trovammo la donna peruviana accovacciata per terra in lacrime e nel letto la povera Signora Gropponi senza vita. Anche Alessia scoppiò a piangere ed io scortai le due donne in cucina prima di chiamare l’ambulanza. Arrivarono in poco tempo insieme ai figli della deceduta, e ad una volante dei carabinieri; dovetti assistere alla processione dal balcone di casa per evitare qualsiasi problema, finché Angelica si incamminò nella mia direzione:-Luca, vado a stare qualche giorno da mia sorella Paula- disse con gli occhi gonfi e pieni di lacrime -non so quando ci rivedremo, non so nemmeno che fare ora--ma non puoi trovare un’altra anziana nei paraggi?- chiesi ingenuamente -non puoi andartene così- supplicai mentre tra le lacrime Angelica si stava già allontanando.Alessia partecipò al funerale mentre io dentro la mia cella dorata osservavo il mondo senza la possibilità di connettermi ed interagire con la vita vera.Verso la fine di novembre, col freddo che sembrava prendere ...
    ... fiducia di giorno in giorno, tutto sembrava sempre uguale; Angelica era ormai un ricordo, la casa della morta vuota e sbarrata, i libri di casa letti e riletti e con Alessia la solita storia. Se non fosse per quelle strane uscite serali che proprio non appartenevano al suo modo di essere; sentivo la scia di profumo che dal bagno saliva in mansarda, vedevo che si truccava con più cura rispetto alla sciattaggine con la quale si recava a lavoro: aveva forse trovato un uomo?Dopo due settimane di appuntamenti, dove potevo costatare anche un leggero miglioramento dell’umore di mia sorella, attendevo di vedere questo spasimante raggiungere finalmente casa base ma a distanza di un’ora e mezza sentii rientrare in casa Alessia.Sbattendo la porta e buttando le scarpe nell’angolo andò spedita verso il frigorifero:-Bastardo, puttaniere, figlio di troia- furono le parole che intervallavano il furioso masticar di lasagne fredde.Scesi le scale e lentamente mi avvicinai a lei, porgendole un bicchiere d’acqua ed il rotolo di carta casa, e mi sedetti sullo sgabello della cucina:-Tutto ok Alex?- ma gelida non rispose.Presi due birre, le stappai e dopo avergliela offerta provai a dirle:-Ti ricordi quando avevo bevuto tutte le bottiglie di birra di papà e le avevo riempite poi con il tè al limone? Mi ha preso a calci in culo per tutta casa, non mi sono seduto per una settimana!-.Smise di mangiare e dopo pochi secondi scoppiò prima a ridere e poi quando incrociò il mio sguardo, si sciolse in lacrime; ...
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