Colazione Da Alessia
Data: 07/08/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu
... urlò:-Entra pure Luca, mi porteresti la colazione a letto?- e riuscendo a lasciarmi basito, col vassoio colmo entrai in camera.Alessia era seduta nel letto, coperta dal lenzuolo bianco fino le gambe; indossava una maglietta forse dell’ex marito con scritto Ducati racing e con i capelli neri arruffati nel sonno mi sorrise leggermente. La situazione era troppo strana, talmente strana da rendermi imbarazzato e dopo poche battute sul caldo e sulle notizie di cronaca chiesi di poter andare. Ogni mattina si ripeteva la situazione e spesso ci rivolgevamo parola anche a cena o durante la visione di un film; un sabato pomeriggio ero solo in casa e visto che Angelica era andata per il weekend a trovare sua figlia a Milano, sentivo il bisogno di masturbarmi.Approfittai della grande Smart TV del salone e dopo aver inserito una chiavetta usb ed indossato le cuffie guardai un film porno; le attrici venivano sbattute a ripetizione e io lentamente mi godevo la sega, pronto a raccogliere il seme con la carta.Purtroppo per me non sentii rientrare Alessia che scioccata osservava la mia lenta masturbazione, fissava a bocca aperta il mio pene e le palle gonfie che venivano sollazzate; voleva urlare indignata, voleva prendermi a sberle ma alla fine restò in silenzio aspettando il mio orgasmo.Effettivamente ero quasi al limite della resistenza e quando mi girai per cercare la carta, vidi la possente figura di Alessia che impietrita mi guardava:-Oh cazzo, Alex non pensavo che saresti rientrata così ...
... presto- e togliendo video e cuffie cercai di nascondere il mio sesso più vivo che mai; dopo interminabili secondi di silenzio si mise finalmente ad urlarmi contro:-Fai schifo cazzo! Cosa ti salta in testa? Vai in bagno coglione! E sparisci dalla mia vista!- disse lanciandomi le mie scarpe che avevo lasciato vicino al divano.Mi chiusi in bagno con il cuore a mille e l’erezione che aveva abbandonato immediatamente il mio corpo; mi ricomposi e mi recai da lei per chiederle scusa:-Volevo chiederti scusa Alex, non ne vado fiero di ciò che hai visto. Spero tu possa capire che sono mesi che non faccio sesso- mentii per impietosirla -e anch’io ho le mie esigenze--Non vuol dire un cazzo- esclamò stizzita -pure io sono in astinenza da tempo ma non per questo mi metto a sgrillettarmela in soggiorno! Hai la mansarda a disposizione, fai ciò che credi ma fallo la sopra. Chiaro?- annuii e mestamente salii le scale a chiocciola.Qualche settimana dopo l’incidente, in una pigra mattina domenicale stavo leggendo uno dei libri che c’erano in casa e che forse più si adattava alla mia condizione di carcerato, Delitto e Castigo di Dostoevskij. Il romanzo ha il suo evento chiave in un duplice omicidio dettato dall’ostilità sociale: quello premeditato di un’avida vecchia usuraia e quello imprevisto della sua mite sorella più giovane, per sua sfortuna comparsa sulla scena del delitto appena compiuto. L’autore delle uccisioni è il protagonista del romanzo, un indigente studente pietroburghese chiamato ...