1. Colazione Da Alessia


    Data: 07/08/2022, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu

    ... nudo.-Forse stiamo bevendo un po’ troppo Luca!- esclamò -Non esiste proprio che lo facciamo--E allora mostrami il tuo corpo nudo e meraviglioso!- chiesi con bramosia-Non se ne parla proprio! Lo sai che mi vergogno a spogliarmi e sicuramente lo faresti solo per prendermi in giro- e dicendolo si coprì il seno già coperto con l’ausilio delle braccia-Credimi che non lo farei mai, sto impazzendo all’idea di poterti vedere nuda e non chiedermi perché Alex- confessai -Ti voglio solo guardare per pochi minuti, poi non ti chiederò più nulla- attendendo il verdetto l’aiutai ad alzarsi e ci sedemmo sul divano.Prese i bicchierini e li riempì nuovamente con il whisky, poi porgendomene uno disse:-Non puoi immaginare quanto ho sofferto per il mio corpo, non mi piaccio e non piaccio agli uomini. Vengo sempre vista come la balenottera asessuata o la poverina che si sfoga col cibo; ora tu mi vieni a dire che vuoi vedermi nuda? Se è uno scherzo, è di pessimo gusto. Se invece è la verità, beh sarebbe una piccola rivincita personale- e spegnendo la luce centrale della stanza accese la piccola abat-jour vicino al sofà, creando un’atmosfera più intima.Quando vidi che lentamente stava aprendo la lunga zip della felpa, con il cuore in gola iniziai ad eccitarmi. Una volta aperta se la sfilò mettendo in luce le braccia grassocce ed una canottiera bianca che conteneva il seno e l’importante ventre di Alessia; lenta ma costante si sfilò i pantaloni mostrando anche le gambe, grosse e per nulla atletiche, ...
    ... miracolosamente prive però di cellulite. Probabilmente indossava vestiti di due taglie più grandi della mia, ma in quel momento era irresistibilmente sexy.Le mutande nere erano in parte coperte dalle cosce e dalla pancia; quando si sfilò la canottiera finalmente vidi il seno, generoso ma non abbondante, impreziosito dall’intimo in raso e pizzo in coordinato con le mutande e il ventre molle e diviso da due rotoloni di tenera ciccia. Restò qualche istante ferma e con lo sguardo basso ad aspettare un mio giudizio:-Alex sei sexy da morire- dissi onestamente -sto combattendo con me stesso per non farmi una sega davanti a te--Smettila bugiardo che non sei altro- disse arrossendo-Guarda che non scherzo, mi stanno esplodendo le mutande!--Posso fermarmi o proprio mi vuoi vedere nuda?--Nuda, ti prego- supplicai.Senza molta sensualità si slacciò il reggiseno liberando i seni che pesanti e abbastanza cadenti tendevano verso il basso; i capezzoli rosei e grossi come un’albicocca erano già rigidi e appuntiti, sintomo del freddo e dell’agitazione che mia sorella provava. Nervosa e a disagio si accarezzava pancia e seno per cercare inutilmente di renderli meno morbidi e più tonici; si sfilò pure le mutande contenitive rendendola finalmente nuda dalla testa ai piedi.Ero estasiato e terrorizzato al tempo stesso, sentivo il sangue defluire veloce dalla testa fino al pene, che impazzito pulsava e si dimenava per essere liberato dalla morsa dei vestiti. Alessia capì il mio disagio e comprensiva ...