Colazione Da Alessia
Data: 07/08/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu
... qualcosa per rendermi omaggio.Apprezzò addirittura la cena e sorseggiando mezzo bicchiere di vino, passammo forse la miglior serata dopo tanto tempo. Aveva inoltre ascoltato le mie richieste e dopo avermi regalato il libro “Moby Dick” di Hermann Melville, portò la torta con una candelina accesa e una bottiglia di Jack Daniels:-Esprimi un desiderio Luca!- incitò Alessia.Pensai a cosa chiedere al potente Dio delle candeline dei compleanni: libertà, soldi, felicità? No, il mio chiodo fisso era di vedere mia sorella nuda e lo pensai talmente tanto che pure lei mi disse:-Wow, la prendi sul serio la storia dei desideri-.La torta era cremosa e buonissima, il whisky calava velocemente nella bottiglia e il clima tra noi si faceva sempre più goliardico:-E chi lo dice che non riesco a toccarmi il naso con la lingua?- e provando a farlo capì di non riuscirci-Vedi? Ora bevi per pagare la sconfitta- e riempiendo il bicchierino di alcool glielo porsi.-Waaaa, tutto d’un fiato!- disse dopo aver bevuto -comunque la mia lingua fa quello che vuole e quando vuole!--Allora pulisci alla perfezione questo- e prendendo la crema di cioccolato con l’indice lo avvicinai alle sue labbra.Mi guardò per tre secondi interminabili prima di iniziare a leccare con maestria e completare la pulizia del mio dito:-Vedi?- disse mordendo dolcemente -uso la lingua in modo eccellente- e tracannando un altro bicchiere di whisky, si alzò di scatto-e sono ancora lucidissima- ma nel dirlo cadde rovinosamente inciampando ...
... nel tappeto a pelo lungo del salotto.-Ti sei fatta male Alex?- chiesi divertito-No, per fortuna ho un culone bello soffice- e continuando a ridere -aiutami ad alzarmi- disse allungando le mani.Con ancor meno equilibrio provai a sollevarla, ma sottovalutando il suo peso importante, finii in terra insieme a lei; con la mano stavo involontariamente sopra il suo seno sinistro, mentre con la gamba a contatto con il suo basso ventre e la testa a pochi centimetri dalla sua, restai immobile aspettando di essere scansato.-Buon compleanno fratellino mio- e baciandomi sulle labbra provò a spostarmi per alzarsi; strinsi la mano appoggiata al seno e ricominciai a baciarla spingendole la testa in giù:-Luca fermo adesso, togli quella mano- disse a mezza bocca mentre la baciavo, ma noncurante proseguii ficcandole la lingua in bocca.Dopo un primo momento di repulsione, non riuscì a fare a meno di contribuire alla rotazione delle lingue; toccavo quel morbido seno per il quale a lungo stavo bramando e con il ginocchio dolcemente le stuzzicavo l’interno coscia. Mi fermai per capire se Alessia si era convinta di partecipare all’amplesso e la guardai dritta nei bei occhi castani che risaltavano col trucco verde smeraldo:-Se me lo dicevi che volevi un pompino come regalo, non avrei perso tempo a cercarti un libro!- disse maliziosa mentre le baciavo il collo e dietro l’orecchio-Io infatti non voglio “solo” un pompino, voglio il tuo corpo stanotte- e mi spogliai la maglietta, mostrandole il mio petto ...