Colazione Da Alessia
Data: 07/08/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu
... solito abbigliamento casto-Non ti è piaciuto?--Certo che mi è piaciuto- ammise -solo che non me l’aspettavo--Io invece me l’aspettavo il servizietto? Alex siamo seri, abbiamo fatto un incesto bello e buono--Ma tu sei pazzo!- disse indignata -non è incesto, non abbiamo scopato!--Ma è una teoria assurda!--Tu sei assurdo- e andò in bagno per chiudere il discorso come tra due bambini.Col viso odorante di vagina, raggiunsi mia sorella in bagno ma appena provai ad entrare fui ricacciato indietro:-Luca, ma che cazzo ti dice il cervello? Lo sapevi che c’ero io no?--E che problema c’è?- dissi allibito-Come che problema! Sono qui nuda e mi sto facendo il bidet. Secondo la tua cazzo di testolina io mi faccio vedere da te?- e urlandomi di andarmene mi accontentai di sciacquarmi nella lavanderia.La normalità tornò, nel nostro complicato rapporto, quando Alessia ricominciò a lavorare; io facevo qualche mestiere e preparavo la cena. La notte dormivamo sempre insieme ma non ci fu più nessun approccio né da parte sua né da parte mia; quel corpo di boteriano aspetto però mi attirava, mi attirava a tal punto di volerlo incurantemente dal vincolo parentale.Nelle lunghe giornate passate in solitudine pensavo e ripensavo al motivo della mia attrazione per Alessia; perché sono belle le donne grosse? Ognuno ha un suo perchè, è un perche che ogni uomo o ogni donna dà, a partire dalla sua soggettività probabilmente.Probabilmente è soprattutto inconsciamente mi suggerisce sentimenti di generosità, di ...
... abbondanza, bellezza o grazia. Una donna dalle forme grosse e generose mi ispira un intelligenza che sa amare; non tutte le intelligenze sanno amare.Una donna boteriana nel sua formosità, abbondanza, suggerisce una ricchezza interiore potente se, soprattutto, è in pace con se stessa e sta bene con se stessa.Ma Alessia non stava bene con se stessa, non si sentiva a suo agio nel mostrarsi; non ricordo di averla nemmeno mai vista con le braccia scoperte in tutto l’anno passato insieme.Fu il giorno del mio compleanno che qualcosa scosse il solito e monotono andamento della vita:-Luca cosa desideri come regalo di compleanno?- chiese mentre si stava preparando per il venerdì lavorativo-Sai di cosa muoio dalla voglia? Una torta al cioccolato, una bella bottiglia di whisky e un bel libro- ammisi. Mi guardò curiosa, infilò il cappotto, il cappello di lana e sullo stipite della porta disse:-Vedremo, dipende se te li sei meritati- e sorridente uscì.Dopo una giornata passata a combattere con la noia ed intervallata solo da qualche sporadico messaggio di auguri, finalmente rientrò mia sorella.Aspettandomi un caloroso saluto fui deluso dallo sbrigativo bacio sulla guancia e relativa fuga in bagno per una doccia:-Alex, il risotto è quasi pronto- urlai dopo quasi 40 minuti di attesa-Arrivo arrivo!- rispose scocciata.Quando uscì dal bagno fui sorpreso nel vedere che si era truccata, lisciata i capelli e profumata; anche se indossava già la comoda tuta di ciniglia apprezzai comunque che faceva ...