Naturismo croato 2 : il primo cameriere - Racconti Erotici

Naturismo croato 2 : il primo cameriere

... maialina.

La raggiungo e la stringo a me con un abbraccio ad una mano avvolgendola in vita e continuando a passeggiare.

Le chiedo se non le desse fastidio camminare senza mutandine, con la passerina ancora bagnata.

Mi risponde avvicinando la sua bocca alla mia orecchia: “Mi piace sentirmi vicino a te, bagnata e con l’arietta che mi rinfresca! Spero solo che non mi scivoli nulla lungo le gambe… !!”

Non è comodissimo passeggiare con una piena erezione che era ben evidente, vista la leggerezza del tessuto dei miei pantaloncini…!

Ma di sicuro era intrigante e arrapante: rischiare di essere oggetto di osservazioni della gente che incontravamo stava diventando una vera e propria droga sessuale.

Molto probabilmente i marinai/turisti che stavano in barca, che il livello della marea poneva ben sotto il livello della passeggiata del porticciolo, potevano ben vedere l’assenza di intimo di Patrizia, che lentamente passeggiava, sul bordo del molo. Quasi li sfidasse a farsi osservare.

E se sfida deve essere, sfida sia: sempre tenendola stretta a me, con la mano le scosto leggermente verso l’alto la sottile minigonna che, dopo pochi metri, non riusciva più a coprire la natica per intero, ma solo la parte superiore, lasciando parzialmente scoperta anche la fessura centrale.

“Adesso passa più aria?” Le chiedo sornionamente.

“Mmmm così mi si raffredda troppo! Mi serve una fonte di calore!!”

Ci dirigiamo così verso l’hotel.

Arrivare al secondo piano salendo le scale, con le mie dita ben infilate nella passerina in via di riscaldamento di Patrizia, è stata una vera delizia!

Inutile raccontare cosa successe poi in camera.

CONTINUA