Naturismo croato 2 : il primo cameriere - Racconti Erotici

Naturismo croato 2 : il primo cameriere

... doveva atteggiarsi a protagonista e iniziare a comandare il gioco.

Un mio sorriso era l’ok ad iniziare! Andiamo a giocare con il nostro primo cameriere!

Patrizia chiama il ragazzo che prontamente le si avvicina da dietro. Lei, con un fil di voce, dice qualcosa che nemmeno io riesco a sentire. Il ragazzo chiede di ripetere l’ordinazione e contemporaneamente si china su di lei per poter udire meglio. Lei inarca le spalle per separare i seni dal bustino e dare maggiori possibilità agli sguardi arrapati del ragazzo di farsi strada verso il basso. Contemporaneamente, con molta disinvoltura, allarga il gomito fino a sfiorare la coscia del cameriere. Ripete a bassissima voce l’ordinazione simulando un’improvvisa afonia… Il ragazzo arrossisce palesemente, segno che la visione e lo sfioramento della coscia aveva avuto effetto!

Per darsi un contenimento improvvisamente capisce l’ordinazione e scatta verso l’interno del locale.

Pochi minuti dopo ritorna, sempre seguendo la stessa traiettoria, con 2 gelati: una coppetta per me e un cono con cioccolato e panna montata per lei.

Iniziavo ad intuire le intenzioni di Patrizia e mi stavo divertendo un mondo!

Il ragazzo porge il cono a Patrizia. Lei lo prende con le due mani, sfiorandogli con lentezza calcolata, la sua un secondo oltre il necessario, ringraziandolo con un’occhiata che avrebbe sciolto mezza Groenlandia! Ulteriore arrossamento delle guance e fuga all’interno del locale.

Gli avventori nostri vicini pagano e ...

... se ne vanno, dando occasione al ragazzo di tornare fuori a sistemare il tavolo. E Patrizia ne approfitta: Mentre lui sistemava i piatti e le posate, Patrizia inizia a gustarsi il cono. Molto! Molto lentamente inizia a raccogliere con la lingua le gocce di gelato che nel frattempo minacciavano di scendere fino alla mano. Poi da un colpetto al topping di panna montata. Lui la guarda inebetito. Lei ricambia lo sguardo e lo fissa negli occhi. Un colpetto di punta alla panna e poi un giro completo sulle labbra. Quella visione mi rimette in vita tutto il basso ventre: inizia una erezione monumentale.

E forse lo stesso effetto lo stava subendo il cameriere, a giudicare da un bozzo che appariva da dietro il grembiule di ordinanza!

Dopo il terzo giro di lingua, d’un tratto, un pezzetto di panna montata cade dal cono e va a finire, guarda caso, proprio sul petto di Patrizia. Mi cede il resto del suo cono, si alza e si avvicina al ragazzo che, mi sembrava, iniziasse a sudare! Con voce bassissima, e di conseguenza con la bocca vicino all’orecchia del cameriere, chiedo dove fosse il bagno. Il ragazzo, completamente asservito alla sensualità di Patrizia, si offre di farle strada.

Velocemente si eclissano all’interno del locale: mi mangio il gelato di Patrizia!

Lei segue da vicino il ragazzo, attraverso uno stretto corridoio che arriva, dopo un angolo, all’ingresso del bagno. Il ragazzo si ferma e si discosta per farla passare. Lei approfitta della situazione e si struscia con ...