Naturismo croato 2 : il primo cameriere
Data: 06/08/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: joker36pg, Fonte: Annunci69
Liberamente tratto da fatti realmente accaduti.
Dopo gli avvenimenti della mattina, ora eravamo stanchi, leggeri, soddisfatti, sereni.
Usciamo alla ricerca di un ristorantino.
Le vestizioni: Io mi limito a mettermi dei pantaloncini corti, una camicia a maniche corte e sandali.
Patrizia veste una minigonna di un tessuto elastico nero che le avvolge perfettamente chiappe e fianchi e un bustino simil vittoriano che non le stava proprio perfetto, a causa delle coppe leggermente grandi per la sua misura di seno, ma le lasciava la schiena ampiamente scoperta, proprio come piace a me. Ovviamente niente reggiseno.
Facciamo un giro del porticciolo e ci inoltriamo nei vicoli veneziani della cittadina.
C’erano tanti piccoli ristorantini ognuno con il buttadentro che cercava di accalappiare clienti. Dopo aver fatto un paio di giri, Patrizia sceglie il ristorante con i tavoli all’aperto, proprio di fronte al porticciolo turistico.
Tavolo quadrato e prendiamo posto nei due lati vicini, in modo da poter ammirare entrambi le barche ormeggiate di fronte a noi.
Arrivano subito due birre che aggrediamo avidamente.
Ci scambiamo qualche commento su quanto avvenuto nella mattina nella spiaggia e poi nel monolocale dei tedeschi.
Abbiamo scoperto che ormai siamo complici al 100%, senza remore, senza tabù e con il desiderio reciproco di vedere l’altro felice.
Abbiamo scoperto che malgrado la presenza di altre persone, noi siamo sempre più vicini, più affiatati, più ...
... innamorati.
Abbiamo scoperto che sono crollati per entrambi quei muri falsamente morali che ci impediscono di essere liberi in un mondo libero da invidie e gelosie.
Avevamo scoperto che il sesso è bello fatto con chiunque (uomo o donna) a patto che ci sia il reciproco feeling e rispetto.
Eravamo di fronte ad un mondo nuovo ed eccitante. Tutto da scoprire e provare!
Nel frattempo avevamo chiesto altre 2 birre, tanta era la sete…
E anche il livello di alcool nel sangue. Per fortuna arriva il cibo. E non posso non notare l’affabile ed attentissimo cameriere che serve il nostro tavolo, un ragazzo italiano, friulano sulla ventina che faceva la stagione per pagarsi gli studi, dato che è sempre nei nostri pressi ignorando bellamente gli altri tavoli. Forse perché gli altri tavoli erano occupati da ultra sessantenni?
O perché al nostro tavolo c’era una ragazza, allegra (alcool!) e vestita con un bustino che le lasciava la schiena scoperta e che appena si piegava in avanti, le si scoprivano i seni?
Forse per la seconda! Arrivava sempre dalle spalle di Patrizia e timidamente, con gli occhi, seguiva la linea delle spalle, delle clavicole, fino a cullarsi sulle curve dei seni alla ricerca di uno spiraglio più largo per intravedere, magari, un capezzolo!
Lo lasciai fare, gustandomi le scene! Anzi, nel nuovo spirito di condivisione e complicità con Patrizia, la informai della situazione. Questa volta era lei al centro delle attenzioni altrui.
E, in quanto tale, ...