1. Jaques


    Data: 28/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Sesso Interrazziale Anale Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... ancora più forte, “si, così! Scopami!” gli dissi facendogli capire che mi piaceva.
    
    Il suo cazzo era enorme e sembrava dovesse aprirmi in due da un momento all'altro ma mi piaceva troppo e fortunatamente mi ero già fatto fare il culo tante di quelle volte che sapevo bene quanto robusto fosse.
    
    “Girati” mi disse.
    
    “Cosa?”
    
    “Si, voglio prenderti da davanti, voglio guardarti in faccia mentre ti scopo poi quando starò per venire voglio schizzarti sulle tette”.
    
    “Non preferisci venirmi dentro?”
    
    “Davvero me lo lasceresti fare?”
    
    “Certo!” risposi.
    
    “Va bene ma adesso girati”.
    
    Lo accontentai, mi stesi sul divano facendo sporgere il culo appena fuori al cuscino, lui mi afferrò le caviglie, mi divaricò le game e me lo mise nuovamente nel culo, ormai ero talmente allargato che mi entrò come se il mio culo fosse una fica bagnata.
    
    Mi scopò così per un altro po' finché non resistetti, dovetti afferrarmi il cazzo ed iniziai a menarmelo, lui mi prese la mano e mi disse: “aspetta, faccio io”.
    
    Adesso ero a pancia in su, con lui fra le cosce che mi scopava il culo e con una mano mi faceva una sega, durai poco più di un minuto e venni.
    
    Subito dopo si fermò, sfilò il cazzo, mi fece succhiare la sua mano che avevo imbrattato di sperma poi mi disse di stendermi sul divano a pancia in giù, gli obbedii, mi salì sopra stendendosi completamente sul mio corpo, mi infilò dentro il cazzo ancora una volta e riprese a muoversi mentre mi riempiva di baci sul collo e sulle ...
    ... spalle.
    
    “Sto per venire, sicuro che la vuoi dentro?” mi chiese.
    
    “Riempimi!” gli risposi.
    
    E fu così che dopo un altro paio di colpi sentii il suo cazzo pulsare, il ritmo dei suoi colpi rallentare e il suo seme caldo riempirmi il culo.
    
    Rimanemmo così per un po', in silenzio, finché lui mi chiese: “dormi qua questa notte?”
    
    “Perché dovrei dormire qua?” gli chiesi.
    
    “Perché vorrei farlo ancora”.
    
    “Mi sembra una buona ragione” risposi.
    
    Ci alzammo, andai in bagno a darmi una lavata e ci mettemmo a letto per rifarlo nuovamente, non mi levai il trucco e tenni la parrucca, ci addormentammo verso le quattro del mattino, esausti.
    
    Alle 9 ci svegliammo, facemmo un'altra scopata poi mi rivestii con gli abiti da donna che indossai la sera prima. Adesso mi toccava uscire vestito da donna in pieno giorno e la paura che qualcuno mi riconoscesse era fortissima ma al tempo stesso mi eccitava, lo salutai ed uscii sul suo pianerottolo, presi l'ascensore, uscii dal palazzo e mi diressi verso la mia macchina che avevo parcheggiato a un paio di centinaia di metri dall'ingresso, mentre camminavo un tizio in auto mi passò vicino e suonò il clacson come si fa per complimentarsi con una bella fica, arrivai nel garage del palazzo dove abitavo, mi guardai attorno, uscii dall'auto e furtivamente presi l'ascensore riuscendo ad arrivare fino al mio appartamento senza incontrare nessun condomino.
    
    Mi spogliai, andai in bagno, riempii la vasca di acqua calda e mi feci un bel bagno caldo, ...
«12...4567»