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Eravamo 4 amici al bar/ 1 - caterina e lucia
Data: 23/07/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... violentato. Invece così, mi aveva deliziato. - Rivestiti, – disse. – Avremo tempo per farlo come si deve. Andammo in clubhouse a bere qualcosa, così non contavamo balle ai nostri consorti. - Piaciuto? – Mi domandò con il bicchierino in mano. - Grande! – Risposi. – Il sapore del whisky torbato è una delizia. Ottimo. - Mi riferivo al pompino, stronzo! - Ostia, scusa... Mi resi conto di aver perso lo smalto di una volta. - In baita avevi scritto tu il bigliettino «Vorrei un pompino»? - No, – risposi. - Beh, io l’ho preso come un invito da parte tua, – rispose maliziosa. - E hai fatto bene. - Hai idea di quale donna abbia scritto «Voglio andare a letto con tre uomini»? - Non lo so. – Dissi. – Ma questi giochini di ruolo servono proprio per stuzzicare la fantasia e liberare i propri desideri nascosti. - Sì, sembra che abbia funzionato. – Osservò guardando il bicchiere. – Si sono fatte vive altre donne? - No, tu sei la prima. Forse l’unica. - Secondo me invece arriveranno presto. – commentò. – Sai cosa? Non ho idea se la moglie di Luigi, Laura, sia frigida o meno. Finora è solo altezzosa, severa, brontolona. Si considera superiore. - Beh – commentai. – Ognuno ha diritto di essere quello che è. - Mi tieni al corrente se altre amiche vengono a letto con te? - Ma davvero pensi che si rompa il tabù delle mogli degli amici? - Dopo 10 anni di sesso monocorde, direi di sì. - Hai mai tradito tuo marito? - Solo una ...
... volta, poco fa, con te, in auto. – Rispose serafica. – E lo farò ancora. Hai sempre il tuo scannatoio? - Il mio cosa? - L’appartamento dove porti le tue donne. - E tu che ne sai? - Ne so di cose su di te... È per questo che ti aspettavo al varco. Tornammo a casa. I due stavano dormendo davanti alla TV, Due settimane dopo, eravamo a casa di Lucia e Ugo. Loro hanno una barca al posto della seconda casa. Ci avevano invitati a fare una vacanza in barca a breve e ci eravamo ritrovati a casa loro per programmare il tutto. La sera cenammo a base di pesce. Dopocena, Lucia si alzò da tavola dicendo che aveva male alla schiena. - Ti serve un massaggio? – Domandai. Era una battuta, ma ero bravo. E loro lo sapevano. - Ah sì, che tu sei bravo... – Commentò Lucia, che guardò suo marito. - Sì, perché non le fai tu un massaggio? – Mi domandò Ugo. - Non sei geloso che io le metta le mani addosso? Lo avevo detto in modo ironico, ma preferivo avere una risposta. - Ah ah! Ma neanche un po’. - A te dà fastidio che tuo marito mi massaggi? – Domandò a mia moglie. - No, figurati. – Rispose ironica. – Magari si risveglia un po’. - Tranquilli. – Intervenni. – Che dolori hai? - Qua in fondo alla schiena. – Si passò la mano sull’osso sacro. – Dai, vieni di sopra che ho il lettino da massaggio. Nella camera degli ospiti c’erano due cyclette e un lettino da massaggi. - Aspettami qui e mettiti comodo, – mi disse. – Vado a cambiarmi. Mi tolsi la ...