1. Cena particolare


    Data: 20/07/2022, Categorie: Etero Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    Pamela è una cliente, una sera all'improvviso mi invita a cena a casa sua, Jessika è a un corso e sarebbe tornata l'indomani quindi, perchè no. Procace e durante i massaggi ho sempre avuto qualche turbamento non proprio professionale. "Io faccio la DJ e tu cucini però"
    
    -Ok va bene
    
    "Cena musica e quiz"
    
    _Quiz ok va bene
    
    Finito il massaggio, io mi doccio e mi cambio. Insieme andiamo a casa sua.
    
    "Tu cucina che io mi doccio"
    
    -Che fretta fammi fare la spesa alla gastronomia qua sotto!
    
    Mezzora e sono alla carica in cucina, mi organizzo che ogni portata sia quasi pronta mentre finiamo quella prima.
    
    CENA
    
    "Ma tu mica facevi il musicista?” chiede Pamela, azzannando una fetta di frittata alle erbe mentre i Supertramp forniscono il sottofondo perfetto.
    
    -Sì, perché?
    
    “Dove hai imparato a cucinare così?”
    
    -Dono di famiglia.
    
    Mentre rispondo si sfila la camicetta verde: stiamo facendo un gioco, Pamela non credeva che io potessi cucinare davvero per cui ho accettato di dimostrarle il contrario ma per ogni volta che la stupisco con una portata deve togliersi qualcosa. Da parte sua mi ha lanciato un’altra sfida: la cena si tiene a casa sua ed è lei ad occuparsi del sottofondo musicale, per ogni disco che mette che io non conosco devo togliermi qualcosa. Un incrocio un po’ ridicolo e un po’ vizioso tra uno strip-buffet ed uno strip-quiz che la porta ad essere già senza scarpe (involtini di bresaola con ricotta ed emulsione al basilico nordico), calze (focaccia ...
    ... ai pomodorini) ed ora camicetta (frittatina alle erbe di campo con menta e cipollotto). Lei di contro ha cercato di spiazzare uno come me mettendo Wes Montgomery, pensando che non ne sapessi di jazz; errore.
    
    Il primo stava quasi per non stupirla, pappardelle al cinghiale marinato,
    
    “Non sono un po’ pesanti?”
    
    -Beh, non ho mai parlato di cucina leggera.
    
    “Ma le tagliatelle così dove le trovi?”
    
    -Sono pappardelle baby e le ho tirate io con le mie manine.
    
    Si slaccia la cintura, penso che sia già piena, in realtà si toglie i pantaloni, l’ultima notizia l’ha effettivamente stupita, come se ci volessero nozioni di fisica quantistica per tirare due pappardelle.
    
    “Non vale, adesso tocca di nuovo a me!”, si alza mostrando un corpo che mi farebbe interrompere la cena all’istante per ribaltarla sul divano e farle cose orrende; pazienza, arriverà il momento. Apre il cassetto dello stereo e cambia cd, sceglie una traccia e torna verso di me con aria di sfida;
    
    -‘Ain’t nobody’, Chaka Khan, da ‘Stompin’ at the Savoy’, live con i Rufus del 1983 anche se il pezzo è dall’ultima facciata del secondo disco, registrata in studio. Uno dei migliori groove di batteria che Mr.John Robinson abbia mai regalato al mondo.
    
    Leggo la delusione nei suoi occhi mentre si siede per finire le pappardelle. Però si sta divertendo e so che sta già pensando al prossimo disco, io invece inizio ad estrarre dal forno un pezzo di spalla di maiale completamente sfilacciato e lo lascio a riposare. Mi ...
«1234»