1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. IMPROVVISAMENTE LAURA, LA LUCERTOLONA VICINA DI CASA – CAP. 6


    Data: 16/07/2022, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... probabilmente iniziato ad alterarsi ed eccitarsi. E ne era un po’ meno preoccupata. Si era un po’ sciolta e le era piaciuto essere ammirata ed apprezzata! Il gonfiore del mio uccello mi aveva tradito ed evidentemente non le era dispiaciuto provocarmi.
    
    “Ma io, credimi Fabio, non volevo… – iniziò a miagolare per giustificarsi – Credimi, ti prego…” “Cosa non volevi fare, Laura?” “Fare la moglie che fa la sgualdrinella con il vicino di casa… Non volevo creare quella situazione e provocarti!” “L’hai fatto, però! E anche tu ti sei un po’ divertita… Vero?” “Sì, sì… È vero! Mi sono anche divertita un po’. Ad eccitarti. Mi piace un po’ provocare talvolta i maschietti! Ma non pensavo che facendo così mi sarei eccitata anch’io.”
    
    “Adesso lo sei un po’, Laura?” “Sì, un po’ lo sono. Perché me lo chiedi?” “Perché volevo essere sicuro che tu lo fossi per poterti fare una domanda.” “Che domanda, Fabio? – mi chiese subito – Fabio, ti prego…” “Vuoi vederlo? – le chiesi senza esitare e con sicurezza – Dimmelo, ora, Laura!” “Cosa dovrei vedere, Fabio?” “Semplice! Il mio uccello pieno di voglia! Di te! – le dissi senza imdugi – Lo vuoi?”
    
    Lei arrossì violentemente e il suo respiro divenne affannoso. Poi in silenzio si infilò per un attimo una mano all’interno dell’accappatoio per accarezzarsi il seno. Voleva evidentemente darsi prima un po’ di piacere. Socchiuse subito gli occhi e poi iniziò a sussurrare. “Sì, sì… Fabio. Ma cosa mi fai fare. Adesso, qui… Va bene, Fabio. Ma ti prego, è un ...
    ... segreto tra noi due! Se tu proprio lo vuoi… Mostramelo… Puoi farlo.”
    
    Stavo impazzendo dal desiderio. Lei aveva ceduto ed era pronta! “Va bene, Laura! Ma adesso, tesoro, tocca però a te!” Detto ciò congiunsi le mie mani dietro la mia nuca e mi appoggiai alla doccia in una chiara posa di attesa.
    
    Lei mi guardò stupita per alcuni interminabili istanti. Poi intese i miei desideri. “Ho capito, ho capito… – sospirò la giovane donna con un filo di voce – Devo fare tutto io, vero? Ti piace farmi fare la mogliettina puttanella?”
    
    Non le risposi, ma in silenzio con un lento movimento del mio bacino e delle anche con movenze da consumato spogliarellista feci in modo che l’accappatoio si spalancasse sul davanti. Lei me lo vide. Per la prima volta ed emise subito un gran sospiro, Sorrise e socchiuse gli occhi estasiata. Aveva proprio gradito la vista del mio cazzo. “Complimenti, uomo! Com’è bello! – le scappò – Ce l’hai proprio bello! E da tanto che non ne vedo uno così! E come è grande! Mmm… deve essere anche duro! Tanto, tanto duro! E quanto è gonfio… Oh, no, no… mai visto uno così… Ma quanta voglia hai, maschiaccio? – sospirò ancora lei con un po’ di preoccupazione – Sei proprio pieno, pieno, vero? E chissà cosa combineresti qui, nel mio bagno!”
    
    Laura era ormai accesa ed eccitatissima. Gemeva e sospirava. Poi si ammutolì anche lei. Rimase in silenzio e molto lentamente si preparò a sfilarmi il piccolo accappatoio. Si accovacciò ed in quella posizione, piegata davanti a me ed ...
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