-
IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. IMPROVVISAMENTE LAURA, LA LUCERTOLONA VICINA DI CASA – CAP. 6
Data: 16/07/2022, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... tua… Ma scusami ancora, non si bussa alla porta dei vicini di casa… Non così presto al mattino e soprattutto se lui è un uomo! Mi perdoni? Ma io sono sola in casa, oggi! Mio marito è via per lavoro e lo è per tutta la settimana! E mi è successo un guaio e non so proprio come porvi rimedio! Sono… sono veramente incasinata, come vedi… E non sono neanche io molto presentabile. Solitamente non mi mostro così in queste condizioni! Mi sarebbe anzi piaciuto presentarmi in un altra occasione ed in una situazione diversa. Per tutti e due, mi pare – aggiunse abbassando lo sguardo – Ti avevo anche scritto con mio marito un bigliettino d’invito a conoscerci….” Mentre parlava la guardai. La giovane donna era indubbiamente molto graziosa ma non potei non notare il suo imbarazzo ed il violento rossore che la tradirono dopo che non aveva potuto non accorgersi per un attimo del mio gonfiore sotto il mio piccolissimo accappatoio da viaggio. Immediatamente mi fece infatti un altro sorrisetto di circostanza per farmi capire che involontariamente quel mio gonfiore l’aveva naturalmente visto e sollevò lo sguardo al cielo per distoglierlo da quella parte del mio corpo e per non arrecarmi ulteriori presunti disagi. “Scusami ancora, Fabio! Lo so, sono imperdonabile perché so bene che voi maschietti al risveglio siete… ehm.. sì….. come dire… insomma… uffa… siete tutti un po’… diciamo… agitati! Sì, proprio così, agitati! Ma non preoccuparti troppo! Sono sposata e sono abituata a certe ...
... esibizioni… Spesso involontarie e naturali…” Lei non sapeva che non ero al risveglio e che quello stato era dovuto ad un’altra femminuccia che avevo appena lasciato. Ma soprattutto lei non immaginava proprio quello che l’avevo sentita confessare qualche giorno prima alla sua amica mentre si crogiolava completamente nuda al sole. E come lei stessa con il suo racconto mi aveva fatto rizzare l’uccello. E soprattutto la particolareggiata descrizione delle porcate alle quali lei stessa si era prestata a fare con suo marito. Sì, quelle video-telefonate erotiche con il suo lui, terminate con l’orgasmo di lui visto in primo piano! Mi avevano attizzato allora, eccome! Ma sapeva però pure benissimo come si era presentata ora lei sull’uscio del mio appartamento. Se il mio accappatoio azzurro era particolarmente leggero e corto, il suo di un tenue color rosa lo era ancor di più. Se l’era probabilmente infilato in gran fretta e non si era forse accorta che copriva appena e a gran fatica le parti intime e più belle del suo corpo. Privo di cintura goffamente se lo teneva davanti socchiuso a stento con una mano lasciando ben scoperte le lunghissime gambe abbronzate e soprattutto un po’ della parte superiore del suo corpo. Pur mostrandomeli appena mi fece intuire che aveva due splendidi seni. Nella fugace visione che la giovane donna involontariamente mi aveva offerto feci in tempo di accorgermi addirittura però della mancanza degli antiestetici segni del reggiseno del costume da mare. Ma io lo ...