1. Le corna di laura 1


    Data: 30/06/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... appare una visione angelica, una ragazza coi capelli biondi come un campo di grano, lunghi fino quasi alla vita; ha due occhi di un azzurro intenso, quasi a gara col mare di fronte, un corpo agile, snello, elegantissimo, di un pallore decisamente nordico; le gambe sono snelle, perfettamente disegnate e curate, i fianchi pieni ma non larghi, un seno molto notevole; ma, soprattutto, un viso angelico.
    
    Le rispondo ‘ciao’ in italiano e stentando in inglese cerco di farle capire che non sono in grado di tenere un colloquio adeguato; mi guarda con amore e, in vari modi ma soprattutto a gesti, mi lascia intendere che le piaccio ‘tu bello’ mi dice e mi inorgoglisce; non so se sia la mia immaginazione ma ho la sensazione che mi chieda di fare l’amore; le domando se posso passare al suo appartamento e mi fa cenno che mi apre; mi fiondo nella sua camera; mi accoglie con un bacio indimenticabile.
    
    Riesco a comunicarle che mi chiamo Paolo e che sono italiano; apprendo che è svedese, che si chiama Edvige e che adora l’Italia; consumati i luoghi comuni, non mi resta che farci l’amore, cercando di evitare gli standard del latin lover, tutto sesso bruto e conquista; per me è manna piovuta dal cielo; sono reduce da una grande scopata al Centro televisivo e la ragazza, professionista, ci ha messo tanto entusiasmo; non voglio ricorrere al sesso bruto con la bella svedese, ma amarla sul serio.
    
    Ci rotoliamo in un bacio da Guinness dei primati e sento, dalla salivazione, dalle emozioni, dal ...
    ... respiro, dai brividi del corpo, che gode infinitamente; le salgo addosso e mi prende la fregola di scoparla; le carezzo dolcemente il viso, deciso a rinviare al massimo la copula; ma lei mi abbassa i pantaloncini fino a che si impossessa del mio cazzo stretto tra i nostri ventri, scioglie i nodi del costume e mi offre il pube nudo e depilato; prende il cazzo, infila un preservativo e lo ficca nel ventre; geme di piacere.
    
    Mi fermo immobile con l’asta piantata nella figa e lascio che lei si agiti tutta e metta in azione i muscoli per succhiare dentro di sé il cazzo; io mi limito a carezzarla e baciarla su tutto il volto; vedo che rovescia gli occhi per l’estasi e gode moltissimo; mi stringe le natiche e sembra voglia farmi penetrare tutto nel ventre piatto e caldo; le succhio i capezzoli e urla dal piacere; poi esplode in un orgasmo infinito a cui si accompagna il mio; non so se i nostri urli si sono uditi dalla spiaggia.
    
    Mi rilasso un attimo sopra di lei, prendo da un tavolino una manciata di fazzolettini e ne do una parte a lei; tolgo il preservativo e mi asciugo il cazzo; si alza completamente nuda, mentre si tampona la figa per non distribuire in giro umori; mi indica i due lettini gemelli; di fronte al mio sguardo interrogativo, dice ‘Petra’; in qualche modo capisco che sta con un’amica ora fuori ma che può tornare; la bacio ancora con passione e mi giro per andare; mi blocca per una spalla; quando mi volto, mi fa.
    
    “Grazie, amore, tutto molto bello.”
    
    La bacio ...
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