Le corna di laura 1
Data: 30/06/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... stata accontentata? Lasciaci sborrare, vatti a lavare e andiamo via!”
Se ne va a testa bassa, trattenendo dei tovaglioli di carta insanguinati tra le cosce; realizzo che qualcosa deve essere andato storto e che l’hanno sfondata; probabilmente, sperava nella spalla asciutta ed ha trovato uno che scopava con più gusto di lei; paradossalmente, prima di andare, pagano a lei il pattuito, mi fanno sottoscrivere una liberatoria e mi consegnano 500 euro, perché ho autorizzato la pubblicazione senza schermi.
“Hai guadagnato quanto me e non ci hai rimesso, come me, le emorroidi e forse una piccola lacerazione in figa!”
Ritengo opportuno non rispondere, adeguo il navigatore e accendo la radio; non facciamo parola fino all’hotel che per fortuna non è molto lontano; mentre vado al noleggio auto per restituire quella che avevo preso all’aeroporto, lei va alla reception; quando torno, mi indica la camera 206 al secondo piano; mi meraviglio perché ricordavo perfettamente di aver prenotato la 608 al sesto piano.
“Ho chiesto un camera a due letti perché, nelle mie condizioni, dormire insieme sarebbe problematico.”
“Insomma, mi hai costretto alla vacanza in Spagna che non era nelle mie previsioni, mi hai trattato da schiavetto mentre ti facevi stracciare dai neri e mi imponi una vacanza senza sesso , persino … !
“Che vuoi farci? Non sei fortunato; ti accontenti delle briciole e qualche volta non ci sono nemmeno quelle … “
“Sia fatta la tua volontà, finché dura!”
Il suo ...
... problema enorme ora è rimediare al costume con il pacco dell’assorbente per tamponare le piccole emorragie da figa e culo; i bikini che aveva scelto con orgoglio sono fuori discussione; l’unico costume intero, per fortuna, è di tessuto abbastanza solido da non far trasparire il bianco dell’assorbente; si va a medicare culo e figa con una pomata che le hanno fornito al centro televisivo e si sistema col costume intero che non toglie niente alla sua figura statuaria, ma solo qualcosa al suo esibizionismo.
Esce senza aspettare che io sistemi le mie cose; se ne va a cercare l’ombrellone che ci è stato assegnato; io impiego poco a organizzare lo striminzito bagaglio che, tra l’altro, contiene molte cose di Laura che non è riuscita a contenere tutto nei limiti imposti dal volo; sento che il disamore mi prende alla gola e mi fa persino odiare la ragazzina capricciosa che si inventa situazioni che non può controllare e alla fine se la prende con me.
Quasi per darmi una calmata, esco sul terrazzino che affaccia sul mare, per fumare una sigaretta che in camera sarebbe vietata e pericolosa; fortunatamente, è coperto da una tenda che mi protegge dal sole che picchia molto forte; lo spettacolo della spiaggia punteggiata dagli ombrelloni e brulicante di vita è suggestivo, come quello della battigia dove una varia umanità si agita e si muove; ma è soprattutto la bellezza del mare a prendermi.
“Hello!”
Il saluto mi coglie quasi a tradimento; viene dal terrazzino confinante dove mi ...