Le corna di laura 1 - Racconti Erotici

Le corna di laura 1

... ogni volta ricominciando da capo; quando avverte che l’orgasmo si avvicina, interrompe le manovre e aspetta che si abbassi la tensione; ha parlato di un pompino e non so se vuole anche scopare; mi auguro che almeno in figa una volta voglia prenderselo.

Quasi mi avesse letto nel pensiero, mi fa sedere con il culo in punto di seduta, viene davanti a me e, di spalle, si infila il cazzo nella figa; non tardo a rendermi conto che sta facendo tutto in direzione favorevole alla videocamera perché stanno girando e trarranno un filmato dalla nostra performance; in uno specchio situato di fronte a noi, io stesso riesco a vedere come il cazzo scivola nella figa spalancata; la visione mi eccita ancora di più.

Deve avere una sensibilità particolare, perché, appena avverto che l’orgasmo mi monta dalle palle, lei si interrompe e cambia posizione, girandosi faccia a faccia con me, sempre sul divano; è il suo culo meraviglioso che ora lo specchio mi rimanda, in tutta la sua maestosità e con il cazzo che scivola deciso nella figa spalancata; ancora una volta lo spettacolo mi manda in cielo e rischio di sborrare; mi frena e si abbassa a succhiarlo, riportandolo a più accessibili dimensioni.

Si stende sul divano e mi invita a fotterla da sopra, alla missionaria; non mi faccio pregare e la penetro fino alle palle; mi fa spostare dietro e si scopa mentre si titilla il clitoride, sempre nella posizione più favorevole alla videocamere evidentemente incentrata al cazzo dove zooma per una ...

... visone da vicino; alza la gamba libera e lo specchio mi dice che la vista è totale e paradisiaca; cambia più volte posizione e capisco che una scopata completa è raccontata nel video.

Quando si sgancia e si dispone carponi sul divano, capisco che è il momento della pecorina, realizzata sempre a favore di camera; quando prende il tubetto del gel dalla spalliera del divano, è chiaro che vuole essere inculata; lo facciamo, sempre tenendo conto delle esigenze televisive; ho capito il procedimento ed uso lo specchio per offrire l’angolazione più opportuna; la smania di sborrare mi è passata e scopo da automa o da attore porno professionista.

Sono almeno due ore che scopiamo in tutti i modi; arriva il momento del ‘giro finale’ e lei lo vuole dedicare al pompino da cui è partita; mi fa stendere sul tappeto a terra e viene con la testa sul ventre, afferra il cazzo in bocca ed avvia la pompa più ricca che possa realizzare; dallo specchio riesco ogni tanto a vedere la passione con cui si dedica a succhiare e scoparsi col cazzo; sono certo che questa sarà la sborrata decisiva.

Veniamo interrotti all’improvviso dall’urlo che Laura lancia entrando nuda, tamponandosi culo e figa.

“Che cazzo stai facendo?”

“Perché? Tu che cazzo hai fatto?”

“Ma io ho penato un mese per avere l’appuntamento … “

“Ed io ho trovato immediatamente un’anima pia che ha raccolto quello che tu avevi buttato nella spazzatura, l’ha recuperato e l’ha apprezzato, come vedi. Che cazzo protesti? Non sei ...