Le corna di laura 1 - Racconti Erotici

Le corna di laura 1

... non lascia trapelare niente.

Mentre mi annoio con riviste porno poste su un tavolo, entra una bellissima ragazza completamente nuda; forse è anche più bella di Laura e decisamente più dolce e cordiale; si siede accanto me, guardando spudoratamente la vela che il mio cazzo duro come cemento fa nel pantaloncino che indosso, e attacca bottone spiegandomi il funzionamento del centro di produzione di video porno.

Mi dice che tutte le sale sono monitorate con videocamere segrete e che tutto quello che si fa può essere oggetto di commercio; insomma, mentre mi mostra su un tablet la performance di Laura che in quel momento si sta prendendo dai neri della sala, in contemporanea, due cazzi da venticinque centimetri in culo e in figa non dimostrando alcuna sofferenza, cambiando visione, mi mostra noi due seduti sul divano, io vestito e lei tutta nuda.

In sostanza, mi propone di rendere produttiva l’attesa, consentendole di scoparmi e, in particolare, di farmi un pompino; una videocamera mimetizzata di fronte a noi riprenderà la scena e la trasformerà in video; la particolarità della mia condizione di ignaro ed inesperto, a giudizio del regista, darà diversità e vivacità al filmato; se accetterò la messa in onda col mio viso, dove apparirà, mi pagheranno 500 euro; se chiederò che il viso sia oscurato, me ne daranno 200; accetto e la lascio fare.

Deve essere un’attrice professionista, quella ragazza, e non un’occasionale improvvisatrice, come l’imbecille che mi ha trascinato ...

... fin lì; si porta le mie mani sul seno e me le riempio volentieri; entro nel ruolo in un attimo e mi piego a succhiarle i capezzoli decisamente attrattivi e gustosi, mentre lei mi sfila dalla testa la maglietta e, a sua volta, mi succhia i capezzoli; apprendo cosa sia per un uomo una femmina che succhia a ventosa e ti manda fuori di testa solo manipolandoti i capezzoli.

Mi sta sfilando il pantaloncino e rimane per un momento ferma a guardare il mio cazzo notevole; ‘però … ‘ si limita a commentare e se ne impossessa con ambedue le mani; mi fa alzare in ginocchio sul divano e avvia il pompino più elaborato e bello che potessi immaginare; parte dai coglioni che raccoglie nelle mani e lecca amorosamente; li prende in bocca uno per volta e sento che il cazzo si erge duro contro il ventre; lei lo percorre tutto con la lingua, fino alla cappella.

Quando vi appoggia sopra le labbra, ho la sensazione di penetrare una figa vergine, tanto è brava a forzarlo lentamente nella bocca, mentre lo accarezza con la punta della lingua; con la stessa lentezza se lo fa scivolare tra palato e lingua finché ne ingoia gran parte; trattiene quella rimanente fuori dalla bocca, con le mani che masturbano e mi mandano in paradiso; mi pratica un pompino da manuale, arricchito da leccate da brivido sotto la cappella.

Succhia con energia e si scopa in gola quasi soffocando; lo tira fuori e lo lecca avidamente, lungo tutta l’asta; per un tempo quasi infinito mi succhia, mi lecca e si scopa in bocca ...