1. "nuovi amici a villa mary"


    Data: 29/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... trasgressione e questo è il nostro grande cruccio, ma ora ogni occasione è buona per cogliere l'attimo".
    
    "Invece, io e Mary, è già da un bel po' che cogliamo l'attimo. Mercoledì la conoscerete e penso che ci potrà essere davvero una splendida intesa".
    
    Gli accennai della nostra intima amicizia con Elena e Giorgio, di Maria che condivideva il letto con me e Niccolò, delle feste a tema organizzate al prive', degli amori saffici di mia moglie e della mia passione per il sesso anale.
    
    "Debbo confessarti che con Maura non ho mai fatto sesso anale, è vergine da quel lato. Mi ha promesso, però, che, il giorno che si deciderà, sarò io il primo a violare il suo prezioso buchetto" disse d'un fiato Riccardo, versandosi dell'altro prosecco nel bicchiere ormai vuoto.
    
    "Da come lo dici deve intrigarti molto" indicandogli con la testa il bozzo che si stava formando nel suo costume. Scoppiammo a ridere e, velocemente, si mise il pantaloncino non prima di esserselo aggiustato nello slip.
    
    "Poi ce lo fai visitare il prive' - chiese - o vogliamo aspettare tua moglie?"
    
    "Forse è meglio aspettare che torni Maria; lei sa qual è il modo migliore per stimolare e coinvolgere una donna; non ti preoccupare... per venerdì sera organizzeremo una serata in vostro onore. Sarà una bella festa"
    
    Maura fu presto di ritorno e, come se fossimo già vecchi amici, si mise tra me e Riccardo e, sotto braccio, ci avviammo in sala pranzo.
    
    Avevo fatto apparecchiare il tavolo centrale di fronte alla ...
    ... grande vetrata, e avevo chiesto a Flavia di servire lei, mentre Vittorio sfaccendava dietro al bancone del bar.
    
    La cameriera della sala non sempre si prestava a stuzzicare gli ospiti maschi, mentre Flavia era una garanzia per tutti, uomini e donne.
    
    Si presentò al tavolo con una minigonna nera che nascondeva a mala pena il tanga bianco che indossava e una camicetta, anch'essa bianca, sbottonata quasi del tutto.
    
    Riccardo rimase senza parole, ma debbo dire che anche Maura la guardò con una certa ammirazione.
    
    Il cuoco aveva espresso il meglio di se e, oltre ai complimenti per il servizio, altri furono rivolti al nostro meraviglioso chef.
    
    Dopo pranzo Maura decise di prendere un po' di quel caldo sole, che ancora la stagione offriva, e volle salire su in terrazzo.
    
    "Ti aspetto su - disse al marito e poi, rivolta a me - se, poi, vuoi venire pure tu...?"
    
    Non ebbi il tempo di rispondere che già aveva preso a salire le scale.
    
    Riccardo, quasi a darmi il suo consenso, mi strinse la mano e disse:
    
    "Allora ti aspettiamo?!"
    
    "Ok, vi porto il caffè" gli risposi, guardandolo fisso negli occhi.
    
    Mi allontanai da lui e, da dietro al banco del bar, presi la moka elettrica e, mentre la stavo riempiendo, giunse Flavia.
    
    "Occorre aiuto boss?" chiese.
    
    "Grazie, sei sempre un tesoro, ma il caffè, da buon napoletano, lo faccio io" e le lanciai un grato sorriso.
    
    "Intendevo anche altro: quei due intrigano un po' tutti, compresa la solerte cameriera" aggiunse riferendosi ...
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