1. Tua…(Capitolo 7)


    Data: 25/06/2018, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... me che salto addosso a lei e la spingo in acqua. Jay è divertita, sorridente. L’ho conosciuta in un contesto totalmente diverso, ed ora che la sto lentamente conoscendo meglio mi piace sempre di più. Lei si alza. La prendo per mano e andiamo di corsa verso il largo, ci tuffiamo. Lei si avvicina a me. L’acqua ci arriva alle spalle. Mi abbraccia. Mi bacia. Sento il suo seno premere contro il mio petto, e la mia erezione premere contro il suo ventre. “É tutto bellissimo, Ale…grazie.”, mi dice. “Tu sei bellissima”, le rispondo. “Shh…non dirlo. Preferisco capirlo da come mi guardi”, ribatte. “Come ti guardo?”, chiedo. “Come se stessi per saltarmi addosso in ogni momento. Come se non riuscissi a staccarmi gli occhi di dosso. Mi piace. E mi eccita”, risponde. “Ho notato. Il costume era piuttosto bagnato”, le dico, mettendole una mano sulla natica sinistra e stringendola. “Dovrai attendere, lo sai, si?”, mi dice. Protesto, chiedendo il motivo. “Perchè voglio godermi quello sguardo. Voglio fare l’amore con te dopo aver avvertito per tutto il tempo il tuo desiderio. Voglio farti impazzire. Sono sempre più tua”, mi risponde. La stringo a me. La bacio. Le metto la mano sul seno, stringedole il capezzolo come ha fatto lei poco fa. “E del ragazzo dell’ombrellone, che mi racconti?”, le chiedo. Scoppia a ridere. “Non puoi capire. Divertentissimo. A parte che quando mi ha sistemato il lettino mi sono messa vicino a lui di proposito. Ho sentito il suo respiro sul capezzolo quando si è ...
    ... sollevato, per quanto eravamo vicini. Faceva certe espressioni troppo divertenti. E poi quando l’ho baciato è rimasto di sasso. Ho provato a spingergli la lingua in bocca ma teneva le labbra serrate, per quanto era sorpreso. Si è giocato l’occasione”, mi racconta. “Hai idea di quanto mi abbia eccitato quella scena?”, le chiedo. “Perchè, il tipo di fianco a noi che mi guarda non ti ha eccitato? O i ragazzi che mi hanno tirato la palla? O la crema? E non sai cosa ti attende, ancora”, mi risponde. “Cosa mi attende?”, ribatto subito. Non risponde. Mi da un morso sul collo. Mette le gambe attorno al mio bacino, facendomi sentire la sua figa premere contro la mia erezione. “Ho voglia di te. Ma attenderò. E poi voglio vederti venire sul mio viso”, mi sussurra. Non ce la faccio. Questa donna mi fa impazzire. Si accorge della mia eccitazione dal modo in cui le stringo il culo nelle mani. Si stacca da me. Ride. Va verso riva. Non posso uscire in queste condizioni. Sono indecente. Faccio un paio di bracciate, cerco di calmarmi pensando al fatto che dovrò affrontare mia madre. Ne dovrò parlare, con Jay. La preoccupazione dell’affrontare mia madre mi aiuta a calmarmi. Esco dall’acqua e trovo Jay ad attendermi. “Dai Rosolino, muoviti. Andiamo a prenderci qualcosa da bere”, mi dice, scherzando sul mio aver fatto una nuotata. Prendo il mio telefono e il portamonete e ci incamminiamo verso il bar con le ciabatte in mano. Passiamo tra gli ombrelloni. Noto con estremo piacere che Jay ha deciso di ...
«12...789...»