Tua…(Capitolo 7)
Data: 25/06/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
Apro tutte le porte, sollevo le tapparelle. Mentre Jay si fa una doccia, ne approfitto per cambiare le lenzuola al letto e per sistemare le mie cose. Poi chiamo il mio amico Daniele. Visto che ho fatto il suo nome a mia madre, conviene almeno mettermi d’accordo per uscire con lui e Valentino. Ci mettiamo d’accordo sull’uscire per stasera e lo avviso che sarò in compagnia. “Che fai?”, mi chiede Jay. Mi giro e la vedo. Nuda, con i capelli ancora bagnati e il corpo pieno di goccioline d’acqua. “Leggevo i messaggi dei miei amici. Li ho chiamati per organizzare un’uscita insieme stasera e sapendo che sarò in compagnia mi stanno bombardando di messaggi. Sono curiosi”, le rispondo. Lei sorride e inizia a giocare con un dito nei capelli. “Aspetta, ti prendo qualcosa per asciugarti”, le dico, vedendola in quel modo. “Prendi anche qualcosa per asciugare per terra, ho allagato il bagno”, mi risponde. Mi avvicino a lei. Le metto una mano su un fianco. La guardo con aria di rimprovero. Le dò un morso sul labbro inferiore e le dico: “Avresti potuto aspettare di avere almeno qualcosa con cui asciugarti”. Lei non risponde. Attende che io mi allontani e poi aggiunge: “Era troppo bello vedere la tua faccia mentre ti facevo ciao ciao”. Le porgo un asciugamano grande. Ride. Avvolge l’asciugamano attorno a lei e poi viene ad abbracciarmi. Mi da un bacio lungo, dolce, come farebbe una donna con l’uomo che ama. “Guarda che non mi addolcirai, così. Sarai punita per aver provocato in quel modo”, le ...
... dico. Lei mi stringe con maggior forza. Mi bacia di nuovo. Inizia a baciarmi sulla guancia, sul lobo dell’orecchio. Morde. “Magari lo sto facendo apposta per essere punita”, sussurra. Le dò una pacca sul culo e lei si stacca da me, ridendo. Prende il telefono dalla borsa e chiama Ay, per avvisarlo che siamo arrivati a destinazione. Chiude la chiamata senza raccontargli nulla. Si mette a girovagare per casa mentre io asciugo l’acqua nel bagno. “Cosa dicevano i tuoi amici?”, mi chiede. “Beh sono curiosi. Vogliono conoscerti. Stasera andremo al Cotriero. É un locale sulla spiaggia, fanno musica dal vivo. Prenderemo lì qualcosa da mangiare e da bere. Sempre se va bene anche a te”, le dico. “Si, mi va bene. Anche io sono curiosa di conoscere i tuoi amici.”, risponde lei. “Sicuramente avrai addosso gli sguardi di tutti”, la stuzzico io. “Sfido, sono la novità!”, è la sua risposta, ma io incalzo: “No, Jay, ti guarderanno tutti perchè sei una donna fantastica. E perchè non indosserai il reggiseno, visto che te l’ho vietato, e le tue tette perfette attireranno sguardi”. “Allora devo scegliere bene cosa indossare. Oh, questo mi piace”, la sento esclamare. Interrompo quello che sto facendo e la vado a cercare. La trovo in camera da letto, di fronte all’armadio posizionato ai piedi del letto, ad ammirare l’enorme specchio che copre ben 6 ante. “Piace?”, le dico. Lei annuisce. Si morde il labbro. “Avremo modo di usarlo, allora. Adesso credo sia meglio prepararci. Vorrei passare a prendere ...