1. La cugina "cozza" 4 - la punizione


    Data: 21/06/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: meridiana90, Fonte: Annunci69

    ... era pulito e rilassato ed il mio ano era più collaborativo. Prese così a sorpresa, visto che appunto ero bendata, una spazzola per capelli, ne inzuppò il manico col la saliva e lo ficcò dentro al mio culo. Spingendolo fuori mi dimenavo come una dannata. "Calmati, vedrai che ti piacerà". Tentò tre volte di tenermelo piazzato dentro ma io continuavo a spingerlo fuori, poi "Visto che non fai la brava facciamo così, prima lo collego al rasoio e poi te lo attacco con lo scotch". Fù così che legò il rasoio elettrico con abbondante nastro adesivo alle setole della spazzola e poi lo inserì dinuovo nel mio ano arreso. Partendo a legarlo dai miei fianchi usò altrò scotch per bloccarlo lì dentro. Adesso non poteva cadere più, anzi, lo scotch da imballaggio, dopo l'applicazione tendeva a ritornare un pò più corto, spingendo quella spazzola sempre più dentro, fino a fermarsi contro le setole. Avevo dieci centimetri di manico almeno, ficcati su per il culo... poi di nuovo giù con le spalle sul pavimento. Annamaria mi reinserì il tubicino nella fica e la riempì ancora d'acqua frizzante. Accesse il rasoio elettrico e niente, ...
    ... il piacere causato dalle bollicine provocate dalla vibrazione era talmente assurdo che ripresi a venire ancora, spruzzando acqua e umori dappertutto. Che ricordi, quello fu uno degli orgasmi più potenti della mia vita. La stronza però mi lasciò così almeno altri dieci minuti al punto che col forte vibrare, involontariamente cominciò a piacermi anche la stimolazione anale... forse solo perché in questo caso accompagnava ed aumentava il piacere vaginale. Avevo la fica, tutta aperta e pulsante che chiamava letteralmente sesso, aveva bisogno d'esser chiavata per benone. Quindi mentre la spazzola vibrava su per il mio culo, mia cugina si diverti a provocarmi un altro paio di lunghi orgasmi con le sue manine. Mi liberò solo quando proprio mi ridussi ad uno straccio. Una ma volta che mi ritrovai mani e piedi in libertà non ebbi il coraggio di biasimarla, avevo goduto in maniera assurda e non avevo nulla da obiettare per il trattamento.
    
    Uscii dal bagno barcollando, dopo essermi rivestita a fatica. Andai in camera sua e dallo sfinimento crollai sul suo letto per diverse ore. Mentre lei mi abbracciava.
    
    Continua... 
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