1. La cugina "cozza" 4 - la punizione


    Data: 21/06/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: meridiana90, Fonte: Annunci69

    Continuo di La cugina "cozza" 3 - L'imprevisto
    
    Mia madre da dietro l'uscio mi guardava preoccupata. "Ho sentito qualcuno lamentarsi, state bene?", "Si mamma, ho solo sbattuto il piede sul comodino" dissi in maniera improbabile ed imbarazzata che dal tono di voce tutto era, tranne dolore. "State attente", aggiunse con un occhiataccia e se ne andò. Annamaria scoppiò a ridere, io un po' meno.
    
    Stavano cominciando i guai, quelli seri: lei si appropriò nuovamente di me, trattandomi proprio come prima, ma adesso capivo, non ero la sua cozz'amica, ero la sua fidanzata ed ero l'elemento debole della coppia. Era cotta e stramaledettamente gelosa di me, io invece ero e sono sempre stata eterosessuale, il fatto che apprezzassi di buon grado il sesso saffico non significava certo fossi per forza lesbica.
    
    Amavo come le sue dita sottili e delicate si muovevano veloci dentro di me, andando a toccare sapientemente i punti più goderecci della mia vagina, nessuno poteva farlo meglio di un'altra donna. Amavo i suoi viscidi baci da serpente, la sua piccola lingua mi faceva impazzire e da quando prese a leccarmela, scoprii che era ancora più straordinaria di quello che pensassi. Sapeva provocarmi orgasmi "bagnati" anche multipli e se era presa di buona lena era capace di tenermi incatenata anche interi pomeriggi al letto, mandandomi a casa esausta di provare piacere... stanca fisicamente per il troppo godere.
    
    Ma era anche vero che avevo bisogno di un bravo ragazzo al mio fianco, che ...
    ... mi facesse sentire al sicuro e completa. Così mentre continuavo a vedermi con Annamaria, riuscii di nascosto ad avere diversi appuntamenti con Sahib. Ci vedevamo la sera, nel fine settimana, o comunque quando non ero con lei, usando diverse scuse per giustificare il fatto che non potevamo incontrarci.
    
    Era davvero difficile, Annamaria era oppressiva.
    
    Sahib come dicevo é un Egiziano, musulmano laico, non ha infatti particolari inibizioni o regole asfissianti, salvo qualche piccola tradizione popolare che si portava dietro. É un ragazzo davvero molto rispettoso delle donne, non forzó mai la mano né fece mai, con me o su di me, allusioni sessuali squallide. Avemmo il nostro primo rapporto alla quarta uscita. Ci trovavamo sdraiati su una coperta sotto un grande Leccio, in un bosco fuori paese, quella volta avevo già in programma di concedermi, così misi apposta la gonna di Jeans col tanga sotto. Fu una cosa dolce e graduale. Mi penetrò senza fretta, baciandomi collo e spalle. Facemmo l'amore appunto, non sterile sesso. Fu una cosa intensa e meravigliosa che durò anche dopo l'orgasmo, tra coccole e carezze. Volevamo stare insieme... anche se qualcuno non era affatto d'accordo con questa cosa e noi non eravamo in grado di nasconderglielo. Annamaria infatti lo capì subito. Nessuno mi conosceva meglio di lei. La mia vagina si era allargata. L'imene già traforato dalle sue dita ora era lacerato in maniera più lineare e delineata, gli bastò masturbarmi il giorno successivo per ...
«1234»