La cugina "cozza" 4 - la punizione
Data: 21/06/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: meridiana90, Fonte: Annunci69
... rilassarmi... anche se, l'idea di essere legata su una sedia in bagno, completamente nuda, in casa sua, non mi andava completamente a genio. Posò il vibratore di fortuna e passò alla fase successiva. Afferrò la sedia da dietro e pianissimo, non senza un po' di fatica abbassò lo schienale fino a terra. Paradossalmente così stavo anche più comoda, massaggió ancora, per qualche minuto la mia patatina, poi vi inserì qualcosa all'interno, qualcosa di sottile. Entrando graffiava un pochino, ma finì subito. Era un tubicino di gomma che mi riempì la vagina di liquido, era acqua frizzante. Tanta acqua frizzante da gonfiarmi il ventre all'altezza della vescica. "Adesso non contrarre i muscoli, non vorrai bagnare tutto" La sensazione fu stranissima. Me ne inserì finché non cominciò ad uscire, poi sfilò il tubicino e riprese il massaggio col manico del tagliacapelli elettrico. Stavolta non tremava solo la mia vulva, la vibrazione si trasmetteva al liquido che sguazzando creava effervescenza nella mia vagina. Aveva ragione, presi a godere così intensamente che dopo neanche cinque minuti mi arrivò un'orgasmo devastante. Dalla mia cervice, solleticata dalle bollicine dell'acqua frizzante arrivarono scossoni decisi e potenti da paralizzarmi gambe e piedi. Estasiata gettai la testa indietro, contro il pavimento e mentre inarcavo il bacino in su spruzzavo fuori controllo qualsiasi cosa dalla vulva oscenamente aperta e gonfia, sia l'acqua, che mi aveva inserito, che quell'altra sostanza, ...
... schizzavo, ancora ed ancora e se non mi avesse messo lo scotch sulla bocca, avrei urlato sicuramente di piacere. Annamaria fu compiaciuta di questo, era quello che voleva ottenere, ma non aveva ancora finito. Mentre ancora ero sotto shock per l'intenso orgasmo mi tirò piano piano nuovamente su, riafferrò il tubicino e disse "Hai bagnato tutto! Sei proprio una cattiva ragazza. Quando avremo finito, ti toccherà ripulire". Stavolta premeva quel tubicino malefico dietro. Non capivo come una ragazza che fino a qualche mese fa non faceva che parlarmi male del sesso anale e dei tentativi del suo ex, potesse pretendere che io apprezzassi simili pratiche. Mi graffiava, ma ero ancora troppo frastornata per ribellarmi a quello che stava per combinare. Mentre l'acqua cominciò a riempirmi l'intestino, mugulavo pregando di smetterla. Avevo paura di buttarla fuori, non sapevo mi avesse posto sotto una bacinella di plastica ma quando proprio non resistetti più che la mia pancia era tutta gonfia spruzzai fuori a più non posso tutto quello che avevo nel retto, feci comprese, facendo un gran rumore. Mia zia sentì il casino e venne a bussare alla porta "Che sta succedendo la dentro! Annamariaaa!!!???", "Va tutto bene mamma, stiamo facendo il bagno!!" disse mentre stavo quasi per collassare d'infarto. Riempì il mio intestino ancora ed ancora, finché l'acqua non prese a uscire biancastra, poco sporca direi, l'evacuazione mi portava piacere, ma non sessuale appunto. Grazie al trattamento il mio retto si ...