La cugina "cozza" 4 - la punizione
Data: 21/06/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: meridiana90, Fonte: Annunci69
... notare la differenza, non fu affatto contenta di questo. Litigammo. Poi rifacemmo pace ma da parte sua dovevo sicuramente aspettarmi qualcosa, qualche scenata... qualche bravata.
C'é da dire che dalle nostre parti i sexy-shop erano rarissimi nonché estremamente cari, così per il suo piano Annamaria realizzò tutto in casa sua con oggetti facilmente reperibili e come se non bastasse lo fece di giorno mentre i suoi genitori erano presenti.
Ci trovavamo nel solito bagnetto, quello secondario e siccome, suppongo non riuscì a trovare alcun sonnifero che facesse al caso suo, mi convinse in modo ludico, a lasciarmi legare. "Oggi ti faccio provare un gioco nuovo!" disse tutta eccitata. "Il gioco della sedia!!!". "Il gioco di che?!" dissi perplessa. Giuro ancora non riesco a capire come potetti cascarci ma lo sapete ormai, per quanto riguarda la masturbazione ero rovinata e l'idea di provare qualcosa di nuovo mi intrigava. Quindi con la scusa di questo gioco Annamaria mi chiese di fare questo esperimento. Alla fine l'aria era rilassata, come dicevo c'erano i suoi genitori che giravano per casa parlando ad alta voce. C'era questa sedia di legno al posto dello sgabello per lavarsi i pedi accanto al bidet, lei gli rimosse ridendo la seduta, non so se avete presente, e mi invitó ad accomodarmi. Mi bendó, poi cominciò a girare lo scotch per imballaggio attorno ai miei arti cercando di fissarmi fermamente su quella seggiola senza più seduta. "Annamarí, sei sicura di quello che fai?" ...
... dissi preoccupata. "Si amore, non preoccuparti" sdrammatizzó dicendo che lei lo aveva fatto decine di volte. Cazzata assurda. Voleva solo legarmi per osare più di quello che mai io avrei potuto concedergli, voleva convincermi che lei poteva farmi godere più di qualsiasi altro uomo. Inizialmente cercando di reggermi stavo piuttosto scomoda, poi rilassai i muscoli e scivolai il culo nel vuoto, trovando la mia posizione. Come se il buio della benda che mi aveva messo non fosse abbastanza, prese un altro bel pezzo di scotch e mi tappò la bocca. Lì cominciai a preoccuparmi... mi aveva letteralmente presa in ostaggio... senza che io me ne rendessi conto... al gesto notò che sobbalzai dimenandomi "non temere amore, voglio solo farti godere, oggi proverai quello che mai e poi mai nella vita un uomo potrà darti", capii da quelle parole che si riferiva alla mia uscita con Sahib e che quella era una sorta di punizione/dimostrazione di superiorità, per essere stata con un uomo.
"Tu devi stare solo con me, lascia stare quei porci degli uomini, ti faranno solo soffrire" disse serissima mentre scuotevo le spalle per liberarmi, senza convinzione però. "Vuoi godere di più? Oggi ti farò godere di più!" Cominciai e sentire un forte ronzio, come di rasoio elettrico, pensai di getto volesse combinare qualcosa tipo coi miei capelli, ebbi terrore, poi la sorpresa. Appoggió questa cosa alla mia vulva, concentrandosi sul clitoride... ero tesa ma grazie al massaggio dopo pochi minuti cominciai a ...