1. La donna che guarda


    Data: 21/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... maialina faceva fatica nel tentativo disperato di ingoiare più carne possibile. Quando toccò a me, come faccio spesso, le tenni la nuca con forza “obbligandola” a soffocare, a sbavare. Le sue labbra gonfie percorrevano ed esploravano instancabilmente ciascuno di noi. Individualmente. A due a due.
    
    Era fradicia e accolse senza problemi il primo che la montò a pecorina. Io a tratti partecipavo. A tratti giocavo con il suo sguardo, ammirandola nel piacere e negli orgasmi che la squassavano tutta ancore e ancora. A tratti invece cercavo con gli occhi lo sguardo sempre più preso di Silvia che non perdeva un istante. Era surreale vederla perfettamente vestita e complice. Inaccessibile eppure partecipe. Chissà quanto colava anche la sua figa. Con la mente stava scopando anche lei; questa consapevolezza rendeva per me unica la serata. Nel frattempo, anche il culetto di Silvia veniva messo a dura prova. Penetrata con forza nel suo ano gridava, gemeva. Si lamentava che fossero “troppo grossi” ma non si tirava indietro. O quasi, perché il più dotato dei 4, un ragazzo atletico dallo sguardo di ghiaccio venne respinto. Lui si, era troppo grosso. Un bel problema essere superdotati! Io invece scivolai nel suo buco del culo mentre era sdraiata di schiena. I miei partner le alzarono le gambe per esporla senza ritegno alla brama e al cazzo del lupo. A quel punto era pronta anche a una doppia penetrazione. Senza ritegno si rivolgeva a un immaginario interlocutore guardando la telecamera ...
    ... che la sua amica brandiva descrivendo fra i gemiti, in modo crudo e osceno, ciò che stava provando. Ciò che si stava lasciando fare.
    
    La ragazza era tosta, atletica e bellissima. Ma noi quattro eravamo un gruppo da battaglia: la stavamo distruggendo di cazzi e di orgasmi. Concordammo una breve pausa, innaffiata dal fantastico prosecco. Eravamo tutti nudi, con i cazzi in erezione, a brindare come se fossero gli auguri di Natale fra colleghi. Quando mi sdraiai per terra fra le cosce di Alessia uno dei miei compagni di merende, un ragazzo possente dallo sguardo gentile, comprese subito. Aveva davvero delle mani fatate: dopo pochi secondi la ragazza iniziò a squirtare. Aprii la bocca mentre piccole gocce salmastre mi piovevano sul volto. La riportammo sul letto e lei chiese delle “coccole”. Detto fatto. Si sdraiò e uno di noi iniziò e leccare la sua figa arrossata, profanata e sensibilissima. I suoi orgasmi continuavano. Continuarono anche quando decisi di farle provare il mio fedele Magic Wand. Silvia lo guardava incuriosita. Nessuna delle due ragazze lo aveva mai sperimentato e il suo effetto su Alessia fu semplicemente devastante. Benché provata la ragazza sussultò immediatamente e gemette come una cagna.
    
    Nessuno di noi quattro aveva davvero voglia di chiudere la serata, ma era il momento. Il momento supremo. Il momento del bukkake. Lo desideravamo tutti. Forse lo desiderava più di tutto Silvia, con il suo telefono pronto a filmare il gran finale. La sua bocca era aperta ...
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