1. La donna che guarda


    Data: 21/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... per lei. Per omaggiare la sua femminilità e donarle emozione e piacere. Si creò subito un’atmosfera di calda e divertita simpatia. Una Magnum di prosecco venne aperta e brindisi si susseguivano assieme a risate e scherzi. Tutti sapevamo cosa sarebbe accaduto. Tutti lo volevamo. Tuttavia, non avevamo fretta. Come ho già scritto il “prima” è meraviglioso. Carico di promesse e di attese. Di sguardi furtivi. Feci anche la conoscenza di Silvia Anche lei bellissima: elegante e sensuale nei suoi jeans neri e nella maglia traforata di pizzi e trasparenze. Il rossetto scuro calamitava lo sguardo su una bocca carnosa e golosa. Nei suoi occhi scuri e profondi sfavillavano mille luci di malizia. Era molto compiaciuta di essere riuscita a organizzare questa bella sorpresa alla sua amica. Non provava alcun imbarazzo nel sapere che di lì a poco ci avrebbe visti trasformarci e dare l’assalto alla sua amica. Anzi, lo desiderava quanto noi. Lentamente, quasi inavvertitamente ci stavamo stringendo su Alessia come un branco di lui circonda una gazzella. Avvertivo quasi fisicamente lo sguardo di Silvia addosso mentre chiesi all’altra ragazza di slacciarmi la camicia. Fu il segnale. Il segnale atteso. Fui, come spesso mi accade, il catalizzatore, la miccia…
    
    Io ero di fronte a lei, la baciavo. Ai suoi lati due dei ragazzi avevano tirato fuori cazzi duri e nodosi. Il quarto, dietro di lei, le stava togliendo il vestito. Nessun parlava più. L’energia sessuale avere raggiunto lo zenith, la ...
    ... tempesta emotiva stava per scatenarsi. Nulla ci avrebbe più fermati. Le sue mani percorrevano i corpi seminudi dei maschi. E. iniziava a riprendere con il suo telefono. Chissà cosa provò in quel momento. Chissà quali pensieri perversi le attraversarono la testa. Alessia era indubbiamente molto porca e bella. Ma Silvia era ancora peggio: era perversa nel modo sottile nel quale solo le donne sofisticate possono esserlo. Il suo ruolo era assai particolare. La sua amica stava invece perdendo rapidamente il controllo. Stava entrando in una dimensione dove contano istinto e pulsioni profonde. Mi allontanai di qualche passo per spogliami anche io. Quando mi voltai di nuovo Alessia era accucciata, la sua bocca stava deliziando i primi due maschi mentre le sue grida mostravano bene quanto l’altro complice sapesse fare un uso sapiente delle sue dita. Un osceno rumore di risciacquo iniziò farsi sentire.
    
    Qualcuno disse: “andiamo a letto per stare più comodi!”. La ragazza venne gettata sul materasso. Un groviglio di corpi maschili muscolosi si avventò su di lei. Ma i miei compagni di gioco sapevano fare le cose nel modo giusto. Non ci fu nessun accavallamento. Nessuna prepotenza. Eravamo una squadra, un Dream Team. Alessia la sapeva usare quella cazzo di bocca. Sì che la sapeva usare! Incoraggiata da noi e dall’amica Guardona si sforzava di aprire la bocca il più possibile per far fronte agli assalti incessanti di cazzi sempre nuovi e sempre avidi. Alcuni di noi erano davvero ben dotati e la ...
«12...4567»