Elsa
Data: 19/06/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: lecap, Fonte: Annunci69
... frequentava il suo attuale marito.
Gridò quando la lingua di Mauro la portò al primo orgasmo.
Lei si vedeva desiderata e questo le piaceva.
Si sentiva indiscutibilmente oscena nel giacere con una persona più giovane di lei e questo, invece, la spaventava.
Ma scopò. E godette. Accolse la sua giovane carne pulsante dentro la fica che continuava a bagnarsi sempre di più. Da molti anni non provava quelle sensazioni e anzi, nell’inebriamento dei numerosi orgasmi, le parve di non averle mai vissute così intensamente.
Era lì, ansimante, con le cosce volgarmente spalancate e rivolte verso l’alto, per consentirgli di entrare il più possibile dentro di lei.
Scoparono in molte posizioni finché Elsa, a cavalcioni, tenendo il busto sollevato con le mani sul suo petto, sentì il grosso cazzo gonfiarsi ulteriormente e successivamente, il suo utero ricevette molti copiosi getti del suo orgasmo.
Rimasero immobili coi respiri affannati. Si appisolarono qualche ora finché la mano di Mauro che accarezzava i suoi lombi la svegliarono. Lasciò che la lingua del ragazzo esplorasse nuovamente ogni luogo del suo corpo. La sentiva sul collo e poi sui seni e la pancia. E poi sulla delicata pelle all’interno delle cosce. Quindi sul clitoride e sulle grandi labbra. Quando fatta girare, anche sulla schiena e sui lombi fino al solco delicato delle natiche.
Quasi ...
... inconsapevole, spinse in alto il bacino in modo che le chiappe si schiudessero, consentendogli di leccarle agevolmente l’ano. Più tardi erano nuovamente uno dentro l'altra; lei inginocchiata con lui dietro. Questa volta Mauro la penetrò con movimenti sempre più decisi osservando sullo specchio dell’armadio, i suoi meravigliosi e abbondanti seni che ondeggiavano ritmicamente seguendo i colpi della penetrazione. Dopo un tempo indefinito lei esplose in un ulteriore orgasmo, sentendo il pube vigoroso del ragazzo batterle ritmicamente contro il clitoride e le sue palle urtare delicatamente il perineo.
Quando il ragazzo rivestitosi uscì da casa dopo averla baciata teneramente, Elsa rimase immobile sul letto disfatto con le cosce spalancate appagata da quella notte folle, mentre lo sperma fuoriusciva lentamente dalla sua fica ancora gonfia.
Pensò che non aveva mai fatto le corna a suo marito, ma tutto sommato la cosa non la sconvolse poi così tanto come avrebbe immaginato.
Evidentemente i contenuti della tesi di Mauro non erano poi così strampalati. Possibile che lei non fosse la donna che aveva sempre pensato di essere?
Si scambiarono successivamente dei messaggi ma senza rivedersi, quasi che quella notte carnale fosse avulsa dalla loro conoscenza.
Qualche giorno più tardi, fu lei a tornare sull’argomento scrivendogli:
…
….
(continua)